Frutto dell'alleanza industriale fra la Daimler e l'alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, questo motore deriva direttamente dall'unità H5Ht sviluppata dalla Casa francese e che alla fine del 2017 ha già esordito sotto il cofano della quarta generazione della Renault Scénic. Si tratta quindi di un motore quadricilindrico in linea da 1,3 litri di cilindrata con alimentazione a iniezione diretta, che nelle intenzioni della Casa tedesca deve andare a sostituire il 1.6 turbo della famiglia M270. Anche il nuovo motore è dunque sovralimentato mediante turbocompressore, con valvola wastegate comandata elettricamente mediante un attuatore.
Il motore M282 viene prodotto nello stabilimento MDC Power GmbH di Kölleda (Germania), un sito produttivo di proprietà della Daimelr AG. Rispetto al motore H5Ht prodotto in Francia, cambia leggermente la misura della corsa, salita da 81,2 a 81,4 mm, con conseguente leggerissimo aumento di cilindrata da 1330 a 1332 cm3 (la misura dell'alesaggio è invece invariata a 72,2 mm). La distribuzione con comando a catena prevede l'ormai quasi universalmente utilizzata soluzione bialbero in testa a 4 valvole per cilindro, con un rapporto di compressione pari a 10,6:1 e la possibilità di essere accoppiato sia a un cambio manuale sia a un cambio a doppia frizione. In quest'ultimo caso, il motore è provvisto anche del sistema di disinserimento di due dei quattro cilindri. Un'altra particolarità del M282 è la presenza di un filtro antiparticolato (GPF Gasoline Particulate Filter). Nonostante si tratti di un motore a benzina, il motore M282 viene dotato di tale dispositivo per scongiurare un difetto tipico dei motori a iniezione diretta di benzina, che tendono anch'essi a emettere delle polveri sottili come se si trattasse di un Diesel.