Considerato uno dei portieri migliori del mondo,[3][4] dispone di ottimi riflessi[4] ed è molto abile nelle uscite[5] e nel coprire lo specchio della porta ai giocatori avversari.[5] Ter Stegen è molto bravo nei passaggi per via della sua ottima visione di gioco con cui inizia l'azione dalle retrovie (tanto da essere definito uno sweeper-keeper o libero aggiunto),[3][6][7][8] oltre che nel posizionamento.[8] In più è dotato anche di ottimo atletismo[4][5] ed è bravo a parare i rigori.[9]
Carriera
Club
Borussia Mönchengladbach
Marc-André ter Stegen incominciò la sua carriera nelle giovanili del Borussia Mönchengladbach nel 1996 all'età di 4 anni. Ha attraversato l'intero settore giovanile fino al 2009, quando firma il suo primo contratto da professionista.[10] Durante il 2010 fa il suo esordio, da professionista, con la maglia della seconda squadra del Borussia Mönchengladbach, in occasione della vittoria, in trasferta per 3-2, contro il Wormatia Worms.[11] Conclude la stagione 2009-2010 totalizzando 3 presenze dove subisce 4 reti.
La stagione successiva diventa il titolare della seconda squadra del Borussia Mönchengladbach e le sue prestazioni gli permettono di guadagnare la convocazione in prima squadra. Il 10 aprile 2011 l'allenatore del Gladbach Lucien Favre lo fece esordire in Bundesliga nel derby contro il Colonia, partita vinta per 5-1.[12] Ha poi ottenuto la riconferma per le restanti sei partite di campionato più i due spareggi salvezza contro il Bochum. Il positivo finale di stagione gli ha consegnato una maglia da titolare anche per la stagione successiva.
Nella stagione 2011-2012 viene nominato come portiere titolare della prima squadra; il giovane portiere, per ricambiare la fiducia offerta dall'allenatore, mostra tutte le sue sorprendenti capacità che permettono al club di piazzarsi al 4º posto in campionato e di conquistare così la qualificazione in Champions League. Il 21 agosto 2012 fa il suo esordio, in Champions League, in occasione della partita di andata dei preliminari contro la Dinamo Kiev; la partita viene però persa per 3-1, che sommato con il risultato della partita di ritorno, 2-1 per i tedeschi, non permette al Borussia Mönchengladbach di qualificarsi per la fase a gironi ma di giocare in quella stagione in Europa League.[13] Il 20 settembre 2012 scende in campo, per la prima volta in una partita di Europa League, contro l'AEL Limassol, partita che viene pareggiata per 0-0.[14]
Barcellona
Il 19 maggio 2014 viene ufficializzato il suo acquisto da parte del Barcellona, per sostituire il partente Víctor Valdés.[15] L'acquisto si è concluso per circa 15 milioni di euro, mentre ha destato scalpore l'importanza della clausola rescissoria, quantificata in 80 milioni di euro.[16] Esordisce il 17 settembre 2014, in occasione della partita, della fase a gironi di Champions League, vinta per 1-0 contro l'APOEL. Il 17 maggio 2015 vince il campionato spagnolo. Il 30 maggio successivo, giocando da titolare, vince la sua prima Coppa del Re, grazie alla vittoria dei blaugrana sull'Athletic Bilbao, sconfitto 3-1 in finale. Il 6 giugno 2015, scendendo in campo da titolare, vince anche la Champions League grazie alla vittoria, per 3-1, sugli italiani della Juventus.[17] Conclude la stagione conquistando il famoso Triplete e ottenendo personalmente un bottino di 21 presenze e 16 reti subite tra Champions League e Coppa di Spagna non giocando però alcuna partita di campionato.
La stagione seguente, 2017-2018, disputa 48 partite subendo 39 gol, vincendo la Liga e la Coppa del Rey, ma viene nuovamente eliminato in Champions League, questa volta ad opera della Roma, che riuscì clamorosamente a ribaltare il risultato complessivo (il Barcellona vinse 4-1 all'andata, ma i giallorossi riuscirono a trionfare per 3-0 al ritorno).
Nelle stagioni successive mantiene il ruolo di portiere titolare della compagine blaugrana, conquistando un'ulteriore Coppa del Rey e laureandosi in altre due occasioni campione di Spagna, nel 2019 e nel 2023.
Nazionale
Giovanile
Nel 2009 viene convocato dalla Nazionale Under-17 di calcio della Germania per partecipare al Campionato europeo di calcio Under-17. Esordisce, in tale competizione, il 6 maggio nella vittoria, per 3-1, contro la Turchia.[19] Il 12 maggio seguente la Germania si qualifica, come testa di serie, per la semifinale dove affronta l'Italia.[20] Il 15 maggio disputa anche la semifinale che viene vinta per 2-0 ai danni dell'Italia e passa in finale.[21]. Tre giorni dopo vince la competizione ai danni dell'Olanda, la partita viene vinta per 2-1 ai tempi supplementari.[22]
Grazie alla vittoria del Campionato europeo, la Germania si qualifica anche al Campionato mondiale di calcio Under-17 2009 in Nigeria e anche in questa occasione il giovane portiere tedesco viene convocato. Esordisce, nel Mondiale U-17, il 24 ottobre nel pareggio per 3-3 contro i padroni di casa della Nigeria.[23] Il 30 ottobre si piazza al terzo posto nel girone e riesce a superare il turno. Negli ottavi di finale, la Germania pesca la Svizzera, la partita viene vinta proprio dai Rossocrociati per 4-3 nei tempi supplementari.[24]
Il 26 maggio 2015 viene inserito nella lista provvisoria di 28 giocatori che parteciperanno al Campionato europeo di calcio Under-21 2015 che si terrà in Repubblica Ceca.[26] Il 7 giugno successivo viene selezionato nella lista definitiva dei 23 che partiranno per la spedizione europea.[27] La prima partita la disputa 17 giugno, in occasione della prima partita, della fase a gironi, pareggiata, per 1-1, contro i pari età della Serbia.[28] Il 23 giugno lui e la sua squadra superano la fase a gironi come seconda classificata, dietro la Danimarca.[29] Il 27 giugno successivo perde la semifinale, contro il Portogallo, per 5-0.
Maggiore
Il 26 maggio 2012 esordisce da titolare con la maglia della Nazionale maggiore in occasione dell'amichevole persa per 5-3 contro la Svizzera.[30][31]
Viene convocato per gli Europei 2016 in Francia e l'anno seguente per la Confederations Cup in Russia, in cui vincerà il trofeo in finale contro il Cile e verrà anche eletto miglior giocatore della finale.[32] Dopo avere giocato parte delle qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018 da titolare per via dell'infortunio accorso a Manuel Neuer,[33] viene convocato per la manifestazione iridata, dove tuttavia non scende mai in campo in quanto è stato il secondo di Neuer.[34]
Nel settembre 2019 ha poi avuto uno scontro con lo stesso Neuer, per il fatto che non fosse lui il titolare della selezione tedesca.[35]
Il 17 maggio 2021 non viene convocato per l'europeo a causa di un'operazione al ginocchio.[36][37]
Dopo essere stato la riserva di Neuer anche ai Mondiali 2022, nel 2023 diventa il portiere titolare dei tedeschi a seguito dell'infortunio accorso a quest'ultimo nel dicembre 2022.[38]
Tuttavia a Euro 2024, a seguito del ritorno dall'infortunio di Neuer, torna a essere la sua riserva.[39]
Al termine della rassegna continentale Neuer lascia la nazionale, consentendo così a ter Stegen di diventarne il titolare dopo 12 anni.[40]
^ab(EN) Ed McCambridge, Ranked! The 10 best goalkeepers in the world, su fourfourtwo.com, 10 aprile 2020. URL consultato il 24 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2021).