Luisa di Lorena-Vaudémont

Luisa di Lorena-Vaudémont
Ritratto di Luisa di Lorena-Vaudémont attribuito a François Clouet, XVI secolo, Houston Museum of Fine Arts
Regina consorte di Francia
Stemma
Stemma
In carica15 febbraio 1575 –
2 agosto 1589
PredecessoreElisabetta d'Austria
SuccessoreMargherita di Valois
Regina consorte di Polonia
Granduchessa consorte di Lituania
In carica15 febbraio 1575 –
12 maggio 1575
PredecessoreCaterina d'Austria
SuccessoreAnna d'Austria
Altri titoliDuchessa d'Orléans
NascitaNomeny, 30 aprile 1553
MorteMoulins, 29 gennaio 1601
Luogo di sepolturaBasilica di Saint-Denis, Francia
Casa realeLorena
PadreNicola di Lorena
MadreMargherita di Egmont
Consorte diEnrico III di Francia
ReligioneCattolicesimo

Luisa di Lorena-Vaudémont, conosciuta anche come Luisa di Mercoeur (Nomeny, 30 aprile 1553Moulins, 29 gennaio 1601), figlia di Nicola di Lorena, duca di Mercœur, e di Margherita di Egmont, fu Regina consorte di Francia.

Bella, ma di salute delicata, veniva mostrata poco in pubblico dalla famiglia e viveva quasi reclusa. Incontrò Enrico d'Angiò, il futuro Enrico III di Francia, per la prima volta a Nancy nel 1573, durante il viaggio del duca per la Polonia, della quale doveva essere incoronato re. Nella città lorenese era infatti prevista una sosta di tre giorni che i due trascorsero insieme. Un paio d'anni dopo quindi, costretto dal proprio ruolo a prendere moglie, Enrico, contro il parere della madre Caterina de' Medici, scelse Luisa.

La giovane apparteneva soltanto ad un ramo cadetto dei Guisa ed era pertanto di rango inferiore e inadatta a divenire regina di Francia. Successivamente tuttavia non vi furono mai contrasti tra suocera e nuora: Luisa infatti si dimostrò di carattere docile e sottomesso. Nel suo testamento anzi, Caterina, di cui Luisa era divenuta confidente, le lasciò il castello di Chenonceau.

Il matrimonio ebbe luogo il 15 febbraio 1575, due giorni dopo l'incoronazione. Enrico, esperto di costumi e addobbi, volle lui stesso creare gli abiti dei suoi cortigiani e della sposa.

Non riuscendo ad avere figli, iniziò a frequentare località termali, indicate all'epoca come rimedio per curare l'infertilità. Luisa non riuscì però mai a dare un figlio al marito, che venne assassinato il 2 agosto 1589. Ebbe così fine la dinastia dei sovrani Valois, ai quali seguirono sul trono di Francia i Borbone con Enrico IV. Dopo la morte del marito prese il lutto bianco delle regine che non avrebbe più lasciato: da qui nacque il suo soprannome di regina bianca.

Biografia

Infanzia e giovinezza

Cugina tedesca del duca Carlo III di Lorena, fu la quarta figlia di Nicola di Lorena, conte de Vaudémont e di duca di Mercœur e di Margherita di Egmont, discendente di una grande famiglia dei Paesi Bassi. Fu l'unica figlia, di primo letto, a superare l'infanzia: le altre due sorelle e l'altro fratello morirono tutti in tenera età. Aveva un anno di vita quando sua madre morì.

La seconda moglie di suo padre, Giovanna di Savoia-Nemours, fu una matrigna piena di attenzioni, che le diede una solida formazione classica e la introdusse alla corte di Nancy all'età di dieci anni. La terza moglie del padre, Caterina di Lorena-Aumale, solo tre anni più vecchia di lei fu, tuttavia, di una cattiveria dimostrata verso di lei e i suoi fratelli di secondo letto.

A venti anni, alta, snella, bionda con la pelle bianca, occhi castani chiari, velati da una leggera miopia, dal profilo sottile ed elegante, Luisa di Lorena-Vaudemont era bella, delicata bellezza, nonostante ciò veniva mostrata poco in pubblico dalla famiglia e viveva quasi reclusa. Aveva inoltre una salute cagionevole.

La domanda di matrimonio di Enrico III

Luisa di Vaudémont (1575).

Mentre si trovava nella corte del cugino Carlo III, Luisa venne notata nell'autunno del 1573, da Enrico d'Angiò, da poco eletto re di Polonia, che si trovava a Nancy presso la sorella Claudia, duchessa di Lorena, come tappa per il viaggio verso Cracovia. Enrico notò la somiglianza di Luisa con Maria di Cléves, moglie del principe di Condé, suo grande amore in quel momento.

Poco dopo il ritorno dalla Polonia di Enrico, ormai divenuto re di Francia con il nome di "Enrico III", il sovrano ricevette la notizia della morte di Maria, con la quale voleva sposarsi dopo aver fatto annullare il matrimonio che la legava al principe di Condé. Il re di Francia rifiutò un matrimonio organizzato dalla regina madre Caterina de' Medici, la quale lo voleva sposato ad una principessa straniera, e si ricordò della dolce e modesta ragazza incontrata in Lorena che fisicamente ricordava Maria. Nel gennaio del 1575, Enrico III inviò in Lorena due emissari, Filippo Hurault di Cheverny, il suo futuro cancelliere, e Michel Du Guast, marchese di Montgauger, per annunciare la sua richiesta di matrimonio. Luisa, che aveva fatto un pellegrinaggio a Saint-Nicolas-de-Port, era assente quando gli emissari del re si presentarono davanti a suo padre, il quale diede il proprio consenso alle nozze senza aspettare di averla consultata. Al suo ritorno dal pellegrinaggio, quando le fu riferito che il re intendeva sposarla, Luisa pensò in un primo momento ad uno scherzo.

Questo matrimonio fu sorprendente per un re, e stupì l'intero paese, perché la giovane Luisa apparteneva soltanto ad un ramo cadetto dei Guisa ed era pertanto di rango inferiore e inadatta a divenire regina di Francia. Enrico III temeva una donna dominante, tremando al pensiero di perdere la sua libertà. Egli scelse Luisa, perché era sicuro che sarebbe stata una moglie tenera e riservata. Questa decisione deluse e preoccupò Caterina de' Medici.

La regina madre temeva che il partito cattolico dei Guisa, famiglia della quale apparteneva la principessa divenissero troppo potenti, in più già sua figlia Claudia aveva sposato un Guisa, il duca di Lorena. Ma ben presto la regina madre finì per apprezzare la dolcezza e l'umiltà di sua nuora.

Regina di Francia

Luisa di Lorena-Vaudémont nel 1580 circa.

A Reims, il 13 febbraio 1575 avvenne l'incoronazione di Enrico III. Due giorni dopo, avvenne il matrimonio con Luisa. Il mattino delle nozze, Enrico III volle provvedere personalmente all'abbigliamento della sposa, vestirla, pettinarla e truccarla: mai contento del risultato, ricominciò il lavoro più volte fino a che la cerimonia non venne spostata al pomeriggio. Luisa, dolce e virtuosa giovane donna, dedita al marito per il quale provava un profondo amore che non venne mai meno, nonostante le difficoltà, le prove, l'infedeltà del re e la morte. Luisa di Lorena fu una persona pia e molto semplice. Soffrì terribilmente per il conflitto che oppose la sua famiglia - la Casa di Guisa, la Casa di Lorena e in particolare suo fratello Filippo Emanuele di Lorena, duca di Mercœur - e il marito durante le guerre di religione.

Particolare di uno dei tre dipinti del ciclo Un ballo a corte sotto Enrico III, che raffigura il re in compagnia della madre e di Luisa.
Particolare di uno dei tre dipinti del ciclo Un ballo a corte sotto Enrico III. In alto a destra, vestita di rosa è possibile notare la regina Luisa.

Il suo amore per il marito resistette alle voci riguardo ad un possibile annullamento del matrimonio, come nel maggio 1584. Enrico si era subito molto legato alla moglie, e anche se spesso le era infedele, non la trascurò mai. Negli avvenimenti del regno, la coppia si avvicinò. In particolare la sofferenza della regina per la sua sterilità.

Ebbe numerosi aborti - sembra che Luisa rimase incinta, all'inizio del suo matrimonio, ma ebbe un aborto spontaneo nel maggio 1575 che probabilmente le precluse la possibilità di avere altri figli - e nonostante numerosi pellegrinaggi, anche in luoghi termali, la coppia reale non ebbe mai figli. Tuttavia, la coppia reale non si arrese e soprattutto fra il 1579 e il 1586, si moltiplicarono i pellegrinaggi a Chartres, e i trattamenti termali, nella speranza di avere un erede.

Anche se si poteva rimproverare per le sue infedeltà, Enrico amava sinceramente Luisa, che fu sempre molto vicino al re e fu anche molto importante nella vita spirituale ed emotiva del sovrano. Si trattava di un'intimità quasi unica in una coppia reale. Luisa comparve con lui in molte cerimonie, feste ufficiali e feste. Senza interferire direttamente in politica, a volte partecipava in seno al Consiglio del Re, come era il caso 2 dicembre 1576. Fu presente quando vennero ricevuti gli ambasciatori e influenzò la sessione di apertura degli Stati generali e anche quando con lui, il 31 maggio 1578, pose la prima pietra del futuro Pont Neuf.

Durante la guerra fra monarchia e Lega Cattolica, il 12 maggio 1588, gli estremisti cattolici parigini provocarono un'insurrezione contro la Corona: fu "la giornata delle barricate". La regina madre, una molto malata Caterina de' Medici, decise di farsi portare in giro per la città con Luisa su una portantina, per tranquillizzare la folla inferocita. Tutto ciò in realtà era una tattica per permettere a Enrico III di fuggire da Parigi con i suoi ministri.

Vedovanza

Dopo l'assassinio del marito per opera del monaco Jacques Clément il 1º agosto 1589, Luisa disperata prese il lutto bianco (per le regine) che non avrebbe più lasciato, da qui il suo soprannome di "regina bianca". Dal 1589, venne nominata duchessa di Berry.

La tomba della regina Luisa a Saint-Denis.

La regina vedova si sforzò di riabilitare la memoria del marito, scomunicato dal Papa dopo l'assassinio del cardinale di Guisa. Dal 6 settembre 1589, appena un mese dopo la morte del re, chiese giustizia a Enrico IV. Il 1º ottobre 1589, prese provvedimenti per Roma per ripristinare la memoria di Enrico III. Il 20 gennaio 1594, nel corso di una cerimonia presso Mantes, la regina vedova venne solennemente a chiedere giustizia ad Enrico IV.

Luisa visse per undici anni nel castello di Chenonceau, che aveva ereditato dalla regina madre Caterina de' Medici. Trasferì la propria camera da letto in una camera del secondo piano, dove aveva fatto dipingere le pareti di nero. L'arredamento era piuttosto misero a causa dello stato di lutto. Decori neri e argentati furono riprodotti sul letto e le finestre.

Molto pia, Luisa installò con la propria autorità un convento di monache di clausura nel sottotetto del castello. Lasciò il castello in eredità alla nipote, l'unica figlia di suo fratello, la duchessa di Vendôme (moglie di Cesare di Borbone-Vendôme, figlio illegittimo di Enrico IV e Gabrielle d'Estrées).

Luisa morì nel castello di Moulins il 29 gennaio 1601 e tutti i suoi beni furono distribuiti o servirono a pagare i suoi debiti. Nel mese di settembre 1603, una bolla papale ordinò la costruzione di un convento dei Cappuccini a Parigi per la sepoltura della "regina bianca", che verrà effettuata il 20 marzo 1608. Le sue spoglie ora riposano nella cripta della Basilica di Saint-Denis.

Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Renato II, duca di Lorena e Bar Federico II, conte di Vaudémont  
 
Iolanda d'Angiò  
Antonio, duca di Lorena e Bar  
Filippina di Gheldria Adolfo, duca di Gheldria  
 
Caterina di Borbone  
Nicola di Lorena, duca di Mercœur  
Gilberto, conte di Montpensier Luigi I, conte di Montpensier  
 
Gabriella de La Tour d'Auvergne  
Renata di Montpensier  
Chiara Gonzaga Federico I Gonzaga, marchese di Mantova  
 
Margherita di Baviera  
Luisa di Lorena-Vaudémont  
Giovanni III, conte d'Egmont Guglielmo IV, signore d'Egmont  
 
Valburga di Moers-Saarwerden  
Giovanni IV, conte d'Egmont  
Maddalena di Werdenberg-Trochtelfingen Giorgio, conte di Werdenberg-Trochtelfingen  
 
Caterina di Baden  
Margherita d'Egmont  
Giacomo II di Lussemburgo, signore di Fiennes Giacomo I di Lussemburgo, signore di Fiennes  
 
Maria di Berlaymont  
Francesca di Lussemburgo-Fiennes  
Margherita di Bruges Giovanni V di Bruges, signore de La Gruuthuse  
 
Maria d'Auxy  
 

Bibliografia

  • (FR) Mémoires de Marguerite de Valois, reine de France et de Navarre, su google.it.
  • (FR) Jacqueline Boucher, Deux épouses et reines à la fin du XVIe siècle: Louise de Lorraine et Marguerite de France, Saint-Etienne, Université de Saint-Etienne, 1995, ISBN 2-86272-080-1.
  • Pierre de Bourdeille, detto Brantôme, Le dame galanti, Milano, Adelphi, 1994. 88-459-1061-X
  • André Castelot, Regina Margot: una vicenda umana tra fasto, amore, crudeltà, guerre di religione e esilio, Milano, Fabbri Editore, 2000.
  • (FR) Pierre Champion, La jeunesse d'Henri III, 2 tomes, Paris, B.Grasset, 1941-1942
  • (FR) Pierre Champion, Henri III, roi de Pologne, Paris, B.Grasset, 1943-1951
  • (FR) Pierre Chevallier, Henri III: roi shakespearien, Paris, Fayard, 1985
  • Ivan Cloulas, Caterina de' Medici, Firenze, Sansoni editore, 1980.
  • Benedetta Craveri, Amanti e regine. Il potere delle donne, Milano, Adelphi, 2008, ISBN 978-88-459-2302-9.
  • Janine Garrisson, Enrico IV e la nascita della Francia moderna, Milano, Mursia, 1987.
  • Charlotte Haldane, Regina di Cuori: Margherita di Valois, Verona, Gherardo Casini editore, 1975.
  • Dara Kotnik, Margherita di Navarra. La regina Margot, Milano, Rusconi libri, 1987.
  • Mariangela Melotti, Caterina de' Medici, Torino, Liberamente Editore, 2008, ISBN 978-88-6311-031-9.
  • Orsola Nemi & Henry Furst, Caterina de' Medici, Milano, Bompiani, 2000, ISBN 88-452-9077-8.
  • Jean Orieux, Caterina de' Medici. Un'italiana sul trono di Francia, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1988, ISBN 88-04-30464-2.
  • (FR) Jean- François Solnon, Henri III: un désir de majesté, Perrin, 2001
  • Marcello Vannucci, Caterina e Maria de' Medici regine di Francia, Roma, Newton&Compton Editori, 2002, ISBN 88-8289-719-2.
  • Éliane Viennot, Margherita di Valois. La vera storia della regina Margot, Milano, Mondadori, 1994.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Regina consorte di Francia Successore
Elisabetta d'Austria 13 febbraio 1575 - 2 agosto 1589 Margherita di Valois come Regina consorte di Francia e di Navarra

Predecessore Regina di Polonia
Granduchessa di Lituania
Successore
Caterina d'Austria 1575 Anna d'Austria
Controllo di autoritàVIAF (EN45110524 · ISNI (EN0000 0001 0894 1786 · CERL cnp00554536 · LCCN (ENn98003455 · GND (DE11938793X · BNF (FRcb125096542 (data) · J9U (ENHE987007457886805171
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie

Read other articles:

Artikel ini sebatang kara, artinya tidak ada artikel lain yang memiliki pranala balik ke halaman ini.Bantulah menambah pranala ke artikel ini dari artikel yang berhubungan atau coba peralatan pencari pranala.Tag ini diberikan pada Desember 2023. Eunan O'KaneInformasi pribadiNama lengkap Eunan Charles O'Kane[1]Tanggal lahir 10 Juli 1990 (umur 33)Tempat lahir Derry, Irlandia UtaraTinggi 5 ft 6 in (1,68 m)Posisi bermain GelandangInformasi klubKlub saat ini Leeds Unite...

 

PT Asuransi Samsung TuguJenisJasa keuanganDidirikanJakarta, IndonesiaKantorpusat Jakarta, IndonesiaPemilikSamsung Indonesia dan Tugu Pratama IndonesiaSitus webwww.samsungtugu.com Asuransi Samsung Tugu adalah sebuah asuransi yang berdiri sejak 1997. PT Asuransi Samsung Tugu merupakan perusahaan asuransi kerugian patungan antara Samsung Fire & Marine Co.,Ltd. (Korea) dan PT Tugu Pratama Indonesia yang dengan izin usaha tertanggal 3 Januari 1997 dengan modal dasar sebesar Rp. 30.000.000.000 ...

 

Abbi JacobsonJacobson di PaleyFest 2015Lahir1 Februari 1984 (umur 40)Wayne, Pennsylvania, ASAlmamaterMaryland Institute College of ArtPekerjaan Pelawak pemeran penulis ilustrator Tahun aktif2009–sekarang Abbi Jacobson (lahir 1 Februari 1984) adalah seorang pelawak, penulis, pemeran dan ilustrator asal Amerika Serikat. Ia merupakan salah satu pembuat dan pemeran dalam seri Comedy Central Broad City dengan Ilana Glazer, yang berdasarkan pada seri web bernama sama.[1&#...

المالطية الاسم الذاتي Malti   الناطقون 371,900 (1975)[1] الدول  مالطا الرتبة غير موجودة في أول 100 الكتابة الأبجدية المالطية مشتقة من الأبجدية اللاتينية النسب أفريقية آسيوية الساميةالسامية الغربيةالسامية الوسطىالسامية الجنوبية الوسطىالعربيةمغاربية عربيةصقلية عربيةالما...

 

PSLV-C31/IRNSS-1EMission typeNavigationOperatorISROCOSPAR ID2016-003A[1]SATCAT no.41241[2]Websitehttp://www.isro.gov.in/Spacecraft/irnss-1eMission duration12 years Spacecraft propertiesSpacecraftIRNSS-1ESpacecraft typeSatelliteBusI-1KManufacturerISRO Satellite CentreSpace Applications CentreLaunch mass1,425 kilograms (3,142 lb)Dry mass598 kilograms (1,318 lb)Power1660 W Start of missionLaunch date09:31:00, 20 January 2016 (UTC) (2016-01-20...

 

This article does not cite any sources. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Voivodeship road 877 – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (March 2018) (Learn how and when to remove this template message) You can help expand this article with text translated from the corresponding article in Polish. Click [show] for important translation instruction...

Pour les articles homonymes, voir DAW. Station audionumérique. Une station de travail audionumérique (acronyme STAN[1] ou plus souvent DAW, de l'anglais digital audio workstation) désigne une station de travail basée sur des composants optimisés pour le pilotage, l'acquisition et le traitement numérique du son. Les stations audionumériques sont conçues pour enregistrer, éditer, manipuler, créer et lire des contenus MIDI et audionumériques. Le concept a évolué avec l'importance p...

 

Clairette de Bellegarde Terroir de l'AOC Désignation(s) Clairette de Bellegarde Appellation(s) principale(s) clairette de Bellegarde Type d'appellation(s) AOC Reconnue depuis 1949 Pays France Région parente vignoble de la vallée du Rhône Sous-région(s) Gard Localisation Bellegarde Climat tempéré méditerranéen sous influence du mistral et de la tramontane Sol cailloutis siliceux, nommé localement gress Superficie plantée 40 hectares Cépages dominants clairette B Vins produits...

 

Questa voce sull'argomento calciatori russi è solo un abbozzo. Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento. Questa voce o sezione sull'argomento calciatori è priva o carente di note e riferimenti bibliografici puntuali. Sebbene vi siano una bibliografia e/o dei collegamenti esterni, manca la contestualizzazione delle fonti con note a piè di pagina o altri riferimenti precisi che indichino puntualmente la proven...

Questa voce sull'argomento contee dell'Illinois è solo un abbozzo. Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Contea di LawrenceconteaLocalizzazioneStato Stati Uniti Stato federato Illinois AmministrazioneCapoluogoLawrenceville Data di istituzione1821 TerritorioCoordinatedel capoluogo38°43′12″N 87°43′48″W / 38.72°N 87.73°W38.72; -87.73 (Contea di Lawrence)Coordinate: 38°43′12″N 87°43′48″W / 38.72°N ...

 

Iwane MatsuiLetjen Iwane MatsuiPengabdianKekaisaran JepangDinas/cabang Imperial Japanese ArmyLama dinas1904-1938PangkatJendralKomandanIJA 35th Brigade, IJA 11th Division, IJA 10th Army, Shanghai Expeditionary ForcePerang/pertempuranPerang Rusia-JepangPerang Tiongkok-Jepang Kedua Iwane Matsui (松井 石根code: ja is deprecated , Matsui Iwane, extra 27 Juli 1878 - 23 Desember 1948) adalah jendral Kekaisaran Jepang dan merupakan komandan tentara Jepang yang dikirim ke Tiongkok selama Pera...

 

صاحب السمو الأمير خالد بن يزيد بن عبد الله بن عبد الرحمن آل سعود معلومات شخصية تاريخ الميلاد سنة 1950   الوفاة 31 يوليو 2011الرياض، المملكة العربية السعودية مواطنة السعودية  الأولاد الأميرة نورة الأب يزيد بن عبد الله بن عبدالرحمن آل سعود الأم نورة الثانية بنت عبد العزيز آل...

جزء من سلسلة حولكيمياء حيوية المكونات الرئيسية جزيء حيوي تمثيل غذائي التاريخ والموضوعات تاريخ الكيمياء الحيوية علم الخلية المعلوماتية الحيوية علم الإنزيمات علم الوراثة علم المناعة البيولوجيا الجزيئية الكيمياء الحيوية النباتية علم الأحياء الهيكلي عنت مسار الأيض أو الم�...

 

Church in Ninh Bình Province, VietnamPhát Diệm CathedralNhà thờ chính tòa Phát Diệm Phát Diệm Cathedral20°05′34″N 106°04′46″E / 20.09278°N 106.07944°E / 20.09278; 106.07944LocationKim Sơn District, Ninh Bình ProvinceCountryVietnamDenominationRoman CatholicWebsitehttps://www.nhathoda.net/HistoryStatusCathedralConsecrated1891ArchitectureFunctional statusActiveStyleVietnamese-Gothic eclecticismGroundbreaking1875Completed1891AdministrationDioce...

 

49th Air DivisionF-84F Thunderstreakof the division's 81st Fighter-Bomber Wing, about 1955[note 1]Active1943–1945; 1946–1949; 1951–1956Country United StatesBranch United States Air ForceRoleOperational control of tactical forcesEngagementsMediterranean Theater of OperationsInsignia49th Air Division emblem[note 2][1]Military unit The 49th Air Division is an inactive United States Air Force unit. Its last assignment was with the United States Air Forces ...

This article's lead section may be too short to adequately summarize the key points. Please consider expanding the lead to provide an accessible overview of all important aspects of the article. (October 2017) 2013 French filmMood IndigoFrench theatrical release posterDirected byMichel GondryScreenplay byLuc BossiMichel GondryBased onFroth on the Daydreamby Boris VianProduced byLuc Bossi [fr]StarringRomain DurisAudrey TautouGad ElmalehOmar SyAïssa MaïgaCharlotte Le BonSacha Bou...

 

Former RAF airfield in England This article includes a list of references, related reading, or external links, but its sources remain unclear because it lacks inline citations. Please help improve this article by introducing more precise citations. (February 2013) (Learn how and when to remove this message) RAF TempsfordThe Control Tower at Tempsford during the Second World WarIATA: noneICAO: noneSummaryAirport typeMilitaryOwnerAir MinistryOperatorRoyal Air ForceLocationTempsford, Bedfordshir...

 

電流計(でんりゅうけい、英語: ammeter)あるいはアンメーターとは、電流を測るための電気計器である。 デジタル電流計や、自動車, オートバイに使用される電流計についても、この項目で説明する。 ゼネラル・エレクトリック社の電流計 使用方法・接続方法 つなぎ方 内部電気抵抗の小さな測定器であり、測定箇所の回路を開いてその2点間に直列に接続する。実�...

اضغط هنا للاطلاع على كيفية قراءة التصنيف طنان ياقوتي الحنجرة حالة الحفظ أنواع غير مهددة أو خطر انقراض ضعيف جدا  (IUCN 3.1)[1] المرتبة التصنيفية نوع[2][3]  التصنيف العلمي المملكة: الحيوانات الشعبة: الحبليات الطائفة: الطيور الرتبة: سماميات[4] الفصيلة: الطنان ال�...

 

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi South Park (disambigua). South Parkserie TV d'animazione Immagine tratta dalla sigla della serie Lingua orig.inglese PaeseStati Uniti AutoreTrey Parker, Matt Stone RegiaTrey Parker MusichePrimus StudioCelluloid Studios (st. 1), Braniff Productions (st. 1-10), Parker-Stone Productions (st. 10-11), South Park Studios (st. 11-in corso), Comedy Partners ReteComedy Central 1ª TV13 a...