Il padre, che fu già duca di Vendôme prima di diventare re di Francia, gli conferì in appannaggio il ducato di Vendôme ed anche il titolo di duca di Beaufort (1598), già creato per la madre Gabrielle.
Tornato in Francia nel 1632, partecipò con il figlio Francesco alla Cabala degli Importanti. Mandato poi ancora in esilio, questa volta in Inghilterra, ritornò in Francia nel 1642.
Fu soltanto con il matrimonio del figlio Luigi, duca di Mercœur, con Laura Mancini, nipote del cardinale Mazarino, che si calmò e rimase fedele ad Anna d'Austria durante tutto il periodo della Fronda. Fu nominato Grand'ammiraglio di Francia nel 1651 e quattro anni dopo Sovrintendente alla Navigazione.