Dal latino "Castrum Longum", poi Longum, poi Alongi (Άλογκοι in greco-bizantino) e infine Longi.
Storia
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati adottati dal consiglio comunale con delibera n. 17 del 12 aprile 1976[5] e concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 novembre 1976.[6]
«Inquartato: il PRIMO di rosso, a due leoni, controrampanti ad un albero nodrito, sormontato da tre gigli, ordinati in fascia, il tutto d'oro; il SECONDO inquartato: nel 1° e nel 4° d'azzurro pieno, nel 2° e nel 3° d'oro, alla croce di rosso, potenziata, accantonata da quattro crocette dello stesso; il TERZO d'azzurro, alla colonna d'argento, con base e capitello d'oro, sormontata da una corona all'antica di cinque punte visibili dello stesso; il QUARTO d'argento, a due sbarre troncate: la prima d'azzurro e di nero, la seconda di nero e d'azzurro, questa ultima accostata da 6 gigli di nero (3, 3) [posti nel verso della pezza]; sul tutto, troncato: il 1º d'azzurro, a 3 gigli d'oro; il 2º d'oro, al leone passante di rosso, rivoltato. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa madre di San Michele Arcangelo 1559 su preesistente chiesa medievale