Lodè

Lodè
comune
(ITSC) Lodè
Lodè – Stemma
Lodè – Veduta
Lodè – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sardegna
Provincia Nuoro
Amministrazione
SindacoAntonella Canu (lista civica) dal 26-10-2020
Territorio
Coordinate40°35′28.59″N 9°32′22.44″E
Altitudine345 m s.l.m.
Superficie123,45 km²
Abitanti1 484[1] (29-02-2024)
Densità12,02 ab./km²
FrazioniSant'Anna
Comuni confinantiBitti, Lula, Onanì, Padru (SS), Siniscola, Torpè
Altre informazioni
Cod. postale08020
Prefisso0784
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT091041
Cod. catastaleE647
TargaNU
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona C, 1 310 GG[3]
Nome abitanti(IT) lodeini
(SC) lodeinos
Patronosant'Antonio di Padova
Giorno festivo13 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Lodè
Lodè
Lodè – Mappa
Lodè – Mappa
Posizione del comune di Lodè
all'interno della provincia di Nuoro
Sito istituzionale

Lodè è un comune italiano di 1 484 abitanti della provincia di Nuoro, al confine con quella di Sassari.

Geografia fisica

Territorio

Il comune è situato ai piedi del monte Calvario e il suo territorio comunale si estende per oltre 120 km² e risulta compreso tra i 16 e i 1 057 metri sul livello del mare. L'escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 1 041 metri. Il territorio comunale è prettamente collino-montagnoso fatta eccezione le fertili zone a sud del paese bagnate dal Riu Mannu. A est il Montalbo fa da confine naturale con il comune di Siniscola, a sud nello stesso monte Montalbo troviamo i comuni di Lula e Onanì. Gli altri comuni confinanti sono, ad ovest il comune di Bitti e a nord bagnato dal lago Maccheronis il comune di Torpè, e a nord il comune di Padru e Alà dei Sardi.

Clima

Il clima è caratterizzato da alte temperature primaverili-estive e dalla irregolarità delle precipitazioni che sono variabili da un anno all'altro per cui ad annate piovose si alternano annate estremamente siccitose con periodi secchi che si protraggono per oltre cinque-sei mesi.

La festa di Sant'Antonio Abate (17 gennaio)

Storia

L'area fu abitata già in epoca prenuragica e nuragica, per la presenza nel territorio di alcune domus de janas e di alcuni nuraghi.

Nel medioevo era posto al confine occidentale del giudicato di Gallura, nella curatoria di Posada, ed erano censiti cento uomini in grado di maneggiare le armi. Alla caduta del giudicato (intorno al 1296) passò sotto il dominio pisano fino al 1323, quando passò sotto la dominazione aragonese. Gli aragonesi nel 1431 ne fecero un feudo e fu incorporato nella Baronia di Posada, dopo essere stato venduto dal Re di Aragona Alfonso V il Magnanimo a Nicolò Carroz. Divise le sorti della baronia fino a quando, nel secolo XVII fu incorporato nella contea di Montalvo, feudo dei Masones. Dai Masones passò poi ai Nin Zatrillas, ai quali fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale voluta dai Savoia.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone del comune di Lodè sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 30 ottobre 2008.[4]

«Stemma inquartato dalla croce diminuita, di rosso: il primo, di argento, al gallo ardito, policromo al naturale, sostenuto dalla partizione; il secondo, di verde, alla torre d'oro, murata di nero, merlata alla guelfa di tre, chiusa e finestrata di nero, fondata sulla partizione; il terzo, di verde, al monte all'italiana di tre colli, d'argento, sormontato dalla corona comitale, d'oro, con le perle al naturale, fondato in punta; il quarto, di azzurro, al giglio di giardino, posto in banda, di verde, fiorito di tre, d'argento. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di argento, la scritta, in lettere maiuscole di nero, VILLA DE LOCTE. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di rosso

Monumenti e luoghi d'interesse

Chiesa di Sant'Antonio da Padova

Oltre alla chiesa parrocchiale di Sant'Antonio, nell'abitato sono conservati alcuni edifici dell'antico vicinato, oggi assoggettati a vincolo tipologico.

Nel territorio del comune ricade parte del Parco naturale regionale di Tepilora, Sant'Anna e Rio Posada che comprende il complesso forestale Sant'Anna, il monte Albo con macchia e foresta di leccio e corbezzolo e parte della foresta demaniale di Usinavà (zona nota "Sa Ghiniperaglia"), con antiche fustaie di leccio e macchia mediterranea.

Società

Evoluzione demografica

Il comune di Lodè ha fatto registrare nel censimento del 1991 una popolazione pari a 2 465 abitanti. Nel censimento del 2001 ha fatto registrare una popolazione pari a 2 212 abitanti, mostrando quindi nel decennio 1991 - 2001 una variazione percentuale di abitanti pari al -10,30%. Gli abitanti sono distribuiti in 930 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,38 componenti. Abitanti censiti[5]

Lingue e dialetti

La variante del sardo parlata a Lodè è quella nuorese.

Economia

Risultano insistere sul territorio del comune 19 attività industriali con 42 addetti pari al 24,00% della forza lavoro occupata, 32 attività di servizio con 49 addetti pari al 28,00% della forza lavoro occupata, altre 26 attività di servizio con 58 addetti pari al 33,14% della forza lavoro occupata e 7 attività amministrative con 26 addetti pari al 14,86% della forza lavoro occupata.

Infrastrutture e trasporti

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
6 giugno 1993 27 aprile 1997 Francesco Piras indipendente sindaco [6]
28 aprile 1997 13 maggio 2001 Salvatore Curreli sinistra sindaco [7]
13 maggio 2001 28 maggio 2006 Francesco Asole lista civica sindaco [8]
29 maggio 2006 15 maggio 2011 Graziano Spanu liste civiche di centro-sinistra sindaco [9]
15 maggio 2011 5 giugno 2016 Graziano Spanu lista civica "Unione per Lodè" sindaco [10]
5 giugno 2016 19 luglio 2019 Graziano Spanu lista civica "Unione per Lodè" sindaco [11]
Mario Carta commissario straordinario
26 ottobre 2020 Antonella Canu lista civica "Lodè 2020" sindaco [12]

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 29 febbraio 2024 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Lodè (Nuoro) D.P.R. 30.10.2008 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 20 aprile 2022.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ Comunali 06/06/1993, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  7. ^ Comunali 27/04/1997, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  8. ^ Comunali 13/05/2001, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  9. ^ Comunali 28/05/2006, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  10. ^ Comunali 15/05/2011, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  11. ^ Comunali 05/06/2016, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  12. ^ Comunali 25/10/2020 [collegamento interrotto], su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 14 novembre 2020.

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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