Ottenne la maturità presso il Regio Liceo Ginnasio "L. Ariosto" di Ferrara e conseguì la laurea in Lettere presso l'Università di Bologna. Si dedicò ad un'intensa attività di ricerca, che gli valse la cattedra di Letteratura italiana all'Università degli Studi di Pavia. L'impegno come docente proseguì, dal 1964, all'Università degli Studi di Firenze.
Il suo metodo critico, nel quale la filologia e la storia si incontrano con rigore, è caratterizzato in particolare dalla variantistica,[1] ovvero dall'esame del lavoro dello scrittore attestato dalle correzioni o dai cambiamenti che si desumono dai manoscritti e dalle diverse edizioni.
Caretti dedicò studi di grande interesse all'ambiente umanistico-rinascimentale della corte estense (come dimostrano i saggi e le edizioni dedicati ai due maggiori poeti del tempo, Ariosto e Tasso)[2].
Uno degli archivi culturali più importanti sul Novecento letterario è rappresentato dalla biblioteca e dalle carte di Lanfranco
Caretti e si trova presso la Biblioteca comunale Ariostea. Prima della sua scomparsa, Caretti dispose di lasciare all'Ariostea tutti i suoi libri. A partire dal 2000 i suoi tre figli cominciarono a consegnare anche l'archivio, rappresentato da documenti di famiglia, carte frutto dell'attività di studio e di lavoro, lettere e fotografie[5].
Opere
Saggi
Studi sulle rime del Tasso, Edizioni di storia e letteratura, Roma, 1950
Saggi sul Sacchetti, Laterza, Bari, 1951
Studi e ricerche di letteratura italiana, La Nuova Italia, Firenze, 1951
Parini e la critica: storia e antologia della critica, Silva,[s.l.], 1953
Ariosto e Tasso, Einaudi, Torino, 1961
Filologia e critica (saggio che diede il nome a una prestigiosa rivista), Ricciardi, Milano-Napoli, 1955
Dante, Manzoni e altri studi, Ricciardi, Milano-Napoli, 1964
Manzoni. Ideologia e stile, Einaudi, Torino, 1972
Lingua e sport, Vallecchi, Firenze, 1973
Antichi e moderni. Studi di letteratura italiana, Einaudi, Torino, 1976
Sul Novecento, Nistri-Lischi, Pisa 1976
Manzoni. Guida storica e critica, Laterza, Roma-Bari, 1976
Montale e altri, Morano, Napoli, 1987
Foscolo. Persuasione e retorica, Nistri-Lischi, Pisa, 1996
Studi sulle lettere alfieriane, Mucchi, Modena, 1999
Edizioni critiche
Giuseppe Parini, Le Odi, Ricciardi, Milano-Napoli, 1951
Ludovico Ariosto, Orlando Furioso, Ricciardi, Milano-Napoli, 1954
Riccardo Bruscagli, Gino Tellini e Lanfranco Caretti, Per Lanfranco Caretti: gli allievi nel centenario della nascita 1915-2015, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2016, OCLC974933864.
Lanfranco Caretti e Walter Moretti, Studi in onore di Lanfranco Caretti, Modena, Mucchi, 1987, OCLC17215694.
Riccardo Bruscagli e Gino Tellini, Bibliografia degli scritti di Lanfranco Caretti, Roma, Bulzoni e Università di Firenze, Dipartimento di italianistica, 1996, OCLC604987680.
Ettore Bonora, Lanfranco Caretti tra antichi e moderni, Coincidenze, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 1991, pag.83-88
Del trionfo della libertà (1801) ·Adda (1803) ·Urania (1809)
Autoritratto (1801) ·Il trionfo della libertà (1801) ·A Francesco Lomonaco (1802) ·Alla Musa (1802) ·Alla sua donna (1802) ·In morte di Carlo Imbonati (1806) ·A Parteneide (1810) ·I sermoni (1802-1804)
Il Natale del 1833 (1833-1835) ·Ognissanti (1847) ·Dell'indipendenza dell'Italia (1873) ·L'ira di Apollo (1818) ·Saggio comparativo sulla rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana del 1859 (1889)