Fu eletto per cinque volte calciatore zambiano dell'anno.[1]
Carriera
Giocatore
Inizia a giocare nel Roan United per poi trasferirsi al Kitwe United nel 1967. Nel 1968 mette a segno 81 marcature, prima di passare ai rivali del Kabwe Warriors nel 1970. Con il Kabwe, nel 1972, realizza il record non ufficiale di reti in un solo anno solare, 107.[2][3][4] Con il Kabwe vince tre campionati, una coppa nazionale e due Challenge Cup. In Nazionale gioca spesso, riuscendo a partecipare alla fase finale della Coppa delle nazioni africane 1978 svoltasi in Ghana.[5]
Dopo aver forzatamente saltato i Giochi Olimpici di Montréal 1976 (lo Zambia era stato inserito in un girone di "ferro" con Germania Est, Brasile e Spagna, ma si era ritirato alla vigilia dei Giochi causa il boicottaggio promosso da quasi tutti i Paesi africani per la presenza della Nuova Zelanda, che intratteneva rapporti sportivi con il Sudafrica razzista) nel 1980 Chitalu partecipa ai Giochi olimpici di Mosca: calciatore più anziano della selezione, in tre gare - tutte perse dallo Zambia - riesce a segnare un paio di gol: uno contro l'Unione Sovietica nella partita persa 3-1 e uno contro il Venezuela (1:2).[6]
Nel 2006 una selezione della CAF l'ha inserito tra i migliori 200 calciatori africani degli ultimi 50 anni.[7]
Allenatore
La sua carriera da allenatore inizia nel 1984 alla guida del Kabwe Warriors. Con questa squadra vince un titolo zambiano, due coppe nazionali e due Challenge Cup fino al 1991, anno in cui lascia l'incarico. Nel 1993 comincia ad allenare la Nazionale dello Zambia in vista delle qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1994; la Nazionale supera il Gruppo H delle qualificazioni, giocatosi tra il 1992 e il 1993.
Il record di reti
La Zambian Football Association (ZFA) ha avuto una lunga diatriba con la FIFA riguardo al presunto record di reti in un singolo anno solare da parte di Chitalu: realizzò 106 reti nell'anno solare 1972 (e 107 in 65 partite nella stagione 1972-1973),[8][9][10] primato mai riconosciuto dalla FIFA,[11][12] che ha sempre considerato valido quello di Gerd Müller con 85 reti. Questo record ufficiale è stato battuto da Lionel Messi, che ha messo a segno 91 reti nel corso del 2012. La FIFA ha successivamente incaricato un team indipendente per indagare ulteriormente la questione e presentare una contestazione ufficiale.[12] Poco tempo dopo, attraverso Twitter, la Confederazione mondiale ha definitivamente affermato l'impossibilità di riconoscere qualsiasi primato in assenza di verificabilità.[13]
Il 27 aprile 1993, la Nazionale dello Zambia ha in programma un incontro valido per il raggruppamento B del secondo turno della fase a gironi in Senegal, nell'ambito delle qualificazioni al campionato mondiale del 1994. La partita si sarebbe dovuta giocare il 2 maggio. L'aereo che trasportava la Nazionale zambiana, dopo aver raggiunto Libreville (capitale del Gabon), cade in mare: le 30 persone a bordo dell'aereo periscono nell'incidente.
Era soprannominato UCAR dopo esser stato paragonato alle omonime batterie dal commentatore Dennis Liwewe.[14]
Statistiche
Cronologia presenze e reti in nazionale
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Zambia