Quando anche questi morì (280 a.C.), Filetero rimase fedele al figlio di Seleuco, Antioco I ed ottenne dunque una notevole autonomia nell'amministrazione del territorio di Pergamo. Pur non trasformando la città in un regno autonomo, la gestì di fatto come un piccolo principato indipendente; è per questo considerato come il fondatore della dinastia degli Attalidi, futuri sovrani di Pergamo.
Morì nel 263 a.C., e fu venerato come divinità a Pergamo.[1]
Note
^(EN) AA.VV., The Cambridge Ancient History, Cambridge University Press, 1984, p. 92, ISBN0-521-23445-X.