I fedeli cattolici corrispondono a circa 2,8 milioni di battezzati, pari al 17% della popolazione totale, con circa 800 preti e circa 1.500 uomini e donne appartenenti a ordini religiosi.
La nunziatura apostolica in Costa d'Avorio fu istituita il 19 giugno 1972 con il breveIussum quo di papa Paolo VI; la rappresentanza diplomatica fu inizialmente affidata al nunzio apostolico in Senegal. In forza del breve Quantum prosperitatis del medesimo papa Paolo VI del 1º maggio 1973 fu aperta una sede diplomatica distinta ad Abidjan con un proprio nunzio.
Pro-nunzi apostolici
Giovanni Mariani, arcivescovo titolare di Missua (19 giugno 1972 - 1º maggio 1973 cessato)
Bruno Wüstenberg, arcivescovo titolare di Tiro (19 dicembre 1973 - 17 gennaio 1979 nominato pro-nunzio apostolico nei Paesi Bassi)
Mauricio Rueda Beltz, arcivescovo titolare di Cingoli, dal 16 giugno 2023
Conferenza episcopale
L'episcopato locale è riunito nella Conferenza dei Vescovi Cattolici della Costa d'Avorio (Conférence des Evêques Catholiques de Côte d'Ivoire, CEcCI). Fondata nel 1970, la Conferenza Episcopale è stata riconosciuta ufficialmente il 16 febbraio 2007 da parte dello Stato ivoriano. Essa comprende tutti i vescovi cattolici del Paese, ordinari, emeriti e ausiliari. Ha la sua sede ad Abidjan.
La Conferenza episcopale si compone di cinque organismi: l'Assemblea plenaria, il Consiglio permanente, il Consiglio di Presidenza, il Consiglio per gli Affari Economici, la Segreteria Generale. L'Assemblea Plenaria è l'autorità suprema della Conferenza dei Vescovi della Costa d'Avorio; essa riunisce tutti i vescovi due volte all'anno. Il Consiglio permanente è composto dal Presidente e dal Vicepresidente della CECI, dai cardinali ivoriani, e dall'Ordinario del luogo in cui si trova la sede sociale della Conferenza. Il Consiglio di Presidenza è composto da Presidente, dal Vicepresidente e dal Segretario Generale della CECI: essa ha lo scopo di preparare le riunioni del Consiglio permanente e le sintesi da pubblicare.