Il suo repertorio era piuttosto ampio e spaziava dal primo Romanticismo all'opera verista, includendo anche il repertorio wagneriano eseguito in lingua italiana. Nella seconda parte della sua carriera cantò anche in alcune opere di compositori contemporanei, come Franco Alfano, Italo Montemezzi, Ezio Camussi. Formichi fu particolarmente apprezzato dalla critica e dal pubblico nei ruoli di Escamillo, Jago e Scarpia.
Tra il 1912 e il 1924 incise una serie di registrazioni acustiche ed elettriche di arie d'opera e della prima versione completa di Rigoletto (1916), effettuate con la Columbia Gramophone Company, alcune di queste oggi sono rimasterizzate in CD. L'ultima sua apparizione sulle scena avvenne al Teatro San Carlo di Napoli il 28 dicembre 1948 nel ruolo di Gasparo ne Il franco cacciatore.