Questa pagina contiene l'elenco dei capi di Governo della Francia, dal 1598 ad oggi.
Nel corso del tempo, essi hanno portato titoli diversi:
1598-1791: sotto la monarchia, il ministro più influente del governo, che ne assumeva de facto la direzione, era designato con il titolo ufficioso di «Principale ministro di Stato» (in francesePrincipal ministre d'État);
1815-1849: con la Restaurazione, fu introdotto il titolo di «Presidente del Consiglio dei ministri» (in francesePrésident du Conseil des ministres), che fu mantenuto fino alla seconda repubblica;
1871-1940: con la terza repubblica, uno dei ministri portava inizialmente il titolo, semi-ufficiale, di «Vicepresidente del Consiglio dei ministri», quindi dal 1876 di «Presidente del Consiglio dei ministri», benché fosse, in effetti, il presidente della Repubblica a presiedere i consigli dei ministri;
1940-1944: sotto il regime di Vichy, fu utilizzato prima il titolo di «vicepresidente del Consiglio dei ministri», poi quello di «capo del governo» (in franceseChef du gouvernement);
Luigi XIV governò senza un ministro-capo, sin da dopo la morte di Mazzarino. Dopo la morte del Re Sole, suo nipote Filippo II, duca d'Orléans, reggente per Luigi XV, diresse personalmente il governo, sino a quando egli stesso nominò un primo ministro, nel 1718.
Alla morte del Fleury, Luigi XV, ad imitazione del bisnonno, prese direttamente nelle proprie mani la direzione del governo. Salvo mutare atteggiamento nel 1758.
Nel corso degli anni della Rivoluzione francese e del Primo impero, i metodi di governo cambiarono frequentemente e non vi fu alcuna carica di capo del governo.
Presidenti del Consiglio sotto la Restaurazione francese
^Data simbolica indicante la rimodulazione dell’esecutivo. In realtà, come già affermato, il governo rimase unico.
^Entrato in carica prima delle elezioni legislative, è potuto rimanere in carica, seppur con un rimpasto politico, in quanto divenuto un Governo di minoranza.