Il favorito è l'ugandese Joshua Cheptegei, primatista mondiale dal 2020 sulla distanza.
Tutti i migliori passano il turno eliminatorio.
In finale, si mette davanti al gruppo l'ugandese Jacob Kiplimo, che segna il passaggio al primo km in 2'38”00 e al secondo km in 5'14”10. Poi il connazionale Cheptegei ringrazia il compagno di aver tenuto il ritmo e sale in testa. Il passaggio al terzo km è in 7'55”25. Nicholas Kimeli (Kenya) si accorge che il ritmo è rallentato e dà una scossa al gruppo. Sei atleti si staccano: rimangono in dieci. Al quarto km il passaggio è in 10'32”28. Più atleti si alternano al comando della corsa. Si cerca la posizione migliore da cui partire per la volata finale.
Poco prima del suono della campanella dell'ultimo giro Cheptegei decide che è il momento di scattare. Si mettono immediatamente alle sue calcagna: Kimeli, seguito da Paul Chelimo (USA), da Kiplimo e poi da Justyn Knight (Canada) e Mohamed Katir (Spagna). Katir si stacca sul rettifilo opposto a quello d'arrivo.
Sul rettilineo finale Cheptegei aumenta ulteriormente il ritmo e s'invola solitario verso la vittoria. Dietro di lui si trovano appaiati in tre: Knight (alla corda), Chelimo (in prima corsia) e Kimeli (in seconda). Il canadese ha la meglio e conquista l'argento.
Chelimo e Kimeli lottano allo stremo. Prevale lo statunitense di 12 centesimi.
I primi sette classificati hanno corso in meno di 13”05. Il vincitore ha mancato il record olimpico, stabilendo comunque la seconda migliore prestazione olimpica di tutti i tempi.
Per la prima volta dal 1984 non sale sul podio nessun atleta di Kenya ed Etiopia.
Risultati
Batterie
I primi cinque atleti di ogni batteria (Q) e i successivi cinque atleti più veloci (q) si qualificano per la finale.