Farah nacque con il nome di Hussein Abdi Kahin in Somaliland, territorio autonomo non riconosciuto internazionalmente facente parte della Somalia e con essa in conflitto. All'età di quattro anni il padre venne ucciso nella guerra civile e venne diviso dalla famiglia. Con il fratello gemello Hassan fu mandato da uno zio nel vicino Gibuti, venne preso in custodia da una donna e poi gli dissero che sarebbe partito per l’Europa per raggiungere alcuni parenti, venendo però in realtà deportato sotto falso nome a Londra nell’ambito di una tratta illegale di esseri umani. Una volta arrivato nel Regno Unito gli venne dato un documento d’identità falso col nome Mohamed Farah, rubato a un altro bambino, e finì a vivere nella casa di una coppia sposata, venendo maltrattato e costretto alla schiavitù domestica. Fino all’età di 12 anni non gli fu permesso di andare a scuola e successivamente andò al Feltham Community College, dove a detta del personale scolastico e dei tutor era un bambino «emotivamente e culturalmente alienato». Fu lì però che si appassionò all’atletica con ottimi risultati e raccontò la sua storia all’insegnante di educazione fisica, Alan Watkinson, la quale si occupò di contattare i servizi sociali e fare in modo che venisse dato in affido a un’altra famiglia. Tutto ciò è stato svelato da lui stesso nel 2022 nel documentario della BBCThe Real Mo Farah, con la motivazione di voler raccontare la verità ai suoi figli.[1][2]
Fino ad allora la versione conosciuta segnalava la sua nascita a Mogadiscio, non in Somaliland, poi lui e il fratello vennero separati a otto anni, quando con i due fratelli minori e sua madre raggiunsero il padre che lavorava e studiava nel Regno Unito, mentre il gemello Hassan, non stando bene e non potendo viaggiare, rimase con la famiglia nel Gibuti. Quando il padre di Farah andò in Somalia per tornare con Hassan, la famiglia con cui viveva si era trasferita e non fu trovato. Farah e il suo gemello finirono per essere separati per dodici anni. Hassan nel mentre è diventato un ingegnere delle telecomunicazioni con una moglie e cinque figli.[3]
Nell'aprile 2010 Farah ha sposato la sua ragazza Tania Nell nel borough londinese di Richmond.[4] Dal matrimonio ha avuto due figlie gemelle, Aisha e Amani nate nell'agosto 2012,[5] e nel 2015 un terzo figlio di nome Hussein.
Ha iniziato la carriera correndo per il Newham and Essex Beagles athletics club. Ha vinto il suo primo titolo continentale agli Europei juniores 2001 nei 5000 m piani.
Su pista gareggia prevalentemente sulle distanze di 5000 m, specialità in cui si classifica secondo agli Europei di Göteborg del 2006 e sesto ai Mondiali di Osaka nel 2007, e sui 10000 metri, distanza in cui si laurea campione europeo a Barcellona nel 2010 e campione mondiale nel 2015 a Pechino.
A livello indoor disputa i 3000 m, di cui è stato campione europeo, e occasionalmente i 1500 m. In più gareggia anche nella corsa campestre, ai cui europei ha conquistato un oro e tre argenti individuali, oltre a un argento e un bronzo a squadre.