Si scontrano due grandi talenti, Haile Gebrselassie e Paul Tergat.
La gara si divide in due: la prima metà condotta a passo lento; la seconda a passo di carica. Dopo 5000 metri, il primo ad aumentare il ritmo è Paul Koech. All'ottavo chilometro rimangono in sei a contendersi le medaglie, tutti africani. A quel punto Paul Tergat fa uno strappo correndo 200 metri in 29 secondi: solo Gebrselassie è capace di rispondergli immediatamente. Tutti gli altri rimangono staccati. Il duo di testa percorre il nono km in 2'33"90 e l'ultimo km in un tempo ancora più basso: 2'31"46.
Gebrselassie aspetta il suono della campanella per tendere il suo agguato al keniota. Scatta fulmineo e percorre l'ultimo giro in 58"49. Tergat lo insegue ma non riesce a superarlo. I due giungono sul traguardo a poca distanza l'uno dall'altro; entrambi battono il record olimpico di oltre 13 secondi.