Una parte della formazione giallorossa scesa in campo nell'amichevole contro il Liverpool, disputata al Fenway Park di Boston all'inizio della stagione
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Roma nelle competizioni ufficiali della stagione 2012-2013.
Stagione
La stagione 2012-2013 è l'80ª stagione in Serie A della Roma e la 84ª nel campionato di massima serie italiano.[2]
Il primo impegno di campionato per la Roma finisce 2-2 contro il Catania con gli ospiti che vanno in vantaggio al 29' con Marchese. Pareggia con un gol in rovesciata Osvaldo al 59', ma dopo 10 minuti tornano in vantaggio i rosso-azzurri con Gómez. Nei minuti di recupero Nicolás López pareggia nuovamente, segnando all'esordio. Nella seconda giornata allo Stadio Giuseppe Meazza, la Roma affronta l'Inter e vince per 3-1 grazie alle reti di Florenzi, Osvaldo e Marquinho. Il 23 settembre in vantaggio di 2 reti a 0 contro il Bologna, si fa rimontare e perde per 2-3 in casa. Una settimana più tardi vince a tavolino contro il Cagliari, dopo che la partita non è stata disputata per problemi di ordine pubblico. Dopo la vittoria a tavolino a Cagliari, nelle successive 3 partite la Roma conquista 1 vittoria contro l'Atalanta (2-0), 1 pareggio contro la Sampdoria (1-1) e una sconfitta contro la Juventus (4-1). Il 21 ottobre allo Stadio Marassi contro il Genoa sotto di due reti, riesce a vincere per 4-2 grazie alle reti di Totti, Lamela e una doppietta di Osvaldo. Intanto in Coppa Italia, l'unica competizione che gioca la Roma oltre al campionato, riesce a passare gli ottavi di finale vincendo contro l'Atalanta per 3-0, e i quarti di finale riuscendo a vincere contro la Fiorentina (0-1) ai tempi supplementari grazie a un gol di Mattia Destro.
Dopo la vittoria in rimonta contro il Genoa la squadra di Zeman sembra in netta ripresa per tornare a sperare nella qualificazione in Champions League, lo testimoniano vittorie come quelle contro Fiorentina e Milan, entrambe terminate 4-2 a favore della squadra capitolina. Ciò nonostante arrivano sconfitte nel derby contro la Lazio (3-2), contro il Napoli (4-1), contro il Chievo (1-0) e contro Udinese e Parma, entrambe terminate 3-2, in rimonta.
Dopo questo periodo che sembra poter rimettere la squadra in corsa per il 3º posto, il girone di ritorno comincia molto male, infatti nelle prime 4 partite la squadra romana conquista solo 2 punti contro Inter (1-1) e Bologna (3-3) e 2 sconfitte contro Catania (1-0) e Cagliari (2-4). Questi scarsi risultati portano la squadra di Zeman all'8º posto in classifica con 34 punti. Il 2 febbraio 2013 la società, visti gli scarsi risultati della Roma, decide di esonerare l'allenatore boemo che viene sostituito da Aurelio Andreazzoli, che era stato il vice di Luciano Spalletti dal 2005 al 2009.
La situazione continua a peggiorare anche dopo la prima partita da tecnico di Andrezzoli persa contro la Sampdoria (3-1), con Osvaldo che sbaglia un rigore (il giocatore sarà molto contestato dai tifosi in quanto considerato "usurpatore" del rigorista ufficiale della squadra, Totti[3]). Questa sconfitta costa alla squadra capitolina la perdita di un'altra posizione in classifica per mano dell'Udinese, che invece trionfa contro il Torino 1-0, scendendo così al 9º posto in classifica a 10 punti dal 3º posto e a 6 punti dal 5º posto, che permette l'accesso ai preliminari dell'Europa League. La gara successiva il 16 febbraio arriva la prima vittoria della gestione Andreazzoli e del 2013, contro la Juventus prima in classifica (1-0), grazie a un gol di Francesco Totti; con questa vittoria la Roma ritorna a battere la Juventus dopo 3 anni (l'ultima vittoria risaliva al 2010, quando finì 2-1 per i giallorossi). Arrivano altre due vittorie di fila, sotto la neve a Bergamo contro l'Atalanta per 2-3 (goal di Marquinho, Miralem Pjanić e Vasilīs Torosidīs), e contro il Genoa per 3-1.
In questa partita Totti segna su rigore il 225º goal in Serie A, raggiungendo Gunnar Nordahl al secondo posto della classifica dei marcatori della Serie A. Gli altri goal sono del giovane Alessio Romagnoli e di Simone Perrotta. Si ha poi, dopo le insoddisfacenti prestazioni di Udine e di Palermo che portano rispettivamente a un pareggio e a una sconfitta i giallorossi, intercalate comunque dalla vittoria in casa per 2-0 sul Parma, il pareggio nel derby con i cugini laziali (risultato che non si registrava dall'aprile 2007 quando la partita terminò per 0-0). Continua poi la striscia positiva del girone di ritorno con la vittoria per 2-1 a Torino con i granata, il pessimo pareggio in casa con il Pescara e lo splendido poker all'Olimpico sul Siena con 3 reti di Osvaldo e 1 di Lamela che raggiungono entrambi quota 15 in campionato.
Il 18 aprile, inoltre, la formazione capitolina, forte del successo a fine gennaio per 2-1 in casa, giocano la semifinale di ritorno di Coppa Italia con l'Inter di Stramaccioni, imponendosi, dopo un primo tempo blando, per 3-2 e conquistandosi la finale il 26 maggio alle ore 18 proprio contro i cugini laziali; la vittoria è soprattutto merito della doppietta di Mattia Destro, che si conferma capocannoniere della competizione con cinque reti in quattro partite. La formazione capitolina si porta poi a -3 punti dal quarto posto e quindi dall'Europa sicura con la difficile vittoria al 92' al Franchi contro la Fiorentina grazie allo stacco di testa di Osvaldo, che raggiunge quota 4 gol in 2 partite. La formazione capitolina però spreca tutto perdendo contro il Chievo, che così mantiene la partecipazione in Serie A, e pareggiando con il Milan: in entrambe le partite la prestazione offerta è mediocre. La formazione giallorossa conclude la propria stagione battendo 2-1 il Napoli: di Marquinho e di Mattia Destro (sesta rete stagionale per lui) i gol. La posizione finale della Roma in campionato è il 6º posto con 62 punti, un punto sopra ai rivali della Lazio, i quali tuttavia sconfiggono i giallorossi per 1-0 nella finale di Coppa Italia, impedendo così alla Lupa di qualificarsi per l'Europa League.
Divise e sponsor
Lo sponsor tecnico è Kappa, mentre lo sponsor ufficiale è Wind. La prima divisa è costituita da maglia rossa con bordi manica e colletto gialli, pantaloncini bianchi e calzettoni rossi bordati di giallo. In trasferta i Lupi usano una costituita da maglia bianca il "lupetto" di Piero Gratton al posto dello stemma societario con bordi manica e colletto giallorossi, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi. La terza divisa è una versione con il nero al posto del bianco della away. I portieri usano tre divise: una nera, una verde, una grigia, tutte con dettagli giallorossi.[4]
Fonte: Serie A – Classifiche, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 12 aprile 2014 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014). Legenda: Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
^Sconfitta nei quarti di finale dall'Inter per 0-2.
^Sconfitta in semifinale dal Napoli per un risultato complessivo di 1-3.
^Sconfitta negli ottavi di finale dal Torino ai rigori 3-4.
Bibliografia
Almanacco illustrato del calcio 2015, Modena, Edizioni Panini, 2015, ISBN978-88-912-1454-6.
Paolo Castellani, Massimilano Ceci, Riccardo de Conciliis, La maglia che ci unisce. Storia delle divise dell'AS Roma dalla nascita ai giorni nostri (libro ufficiale AS Roma), Goalbook Edizioni, 2012, ISBN978-88-908115-0-0.