Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Roma nelle competizioni ufficiali della stagione 1933-1934.
Dopo anni la squadra viene rivista completamente durante il mercato estivo: dopo la discussa cessione di Volk, che negli ultimi anni aveva perso molto del suo smalto, vengono ingaggiati quell'anno i "tre moschettieri"argentini: l'attaccante Enrico Guaita, il mediano Andrea Stagnaro e la mezzala Alejandro Scopelli. Viene acquistato inoltre un altro interno dal gol facile, che ben presto si rivela come il nuovo idolo dei tifosi, Ernesto Tomasi detto "centopolmoni". Sulla panchina ci viene effettuato un nuovo cambio: le nuove regole federali imponevano infatti che gli allenatori dovessero esser italiani e diplomati ad un corso speciale, è quindi posto alla guida della squadra Luigi Barbesino. La stagione per la Roma si conclude con un quinto posto.[1]
La divisa primaria della Roma è costituita da maglia rossa con collo a V giallo e bordo manica giallo, pantaloncini bianchi e calzettoni neri con banda giallorossa orizzontale; la seconda divisa presenta una maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni neri, questi con una banda giallorossa orizzontale. Nelle partite casalinghe viene usata anche una divisa completamente nera con maglia con colletto a polo, in onore del governo fascista. I portieri hanno due divise: la prima costituita da maglia nera, colletto a polo e bordo manica giallorosso, la seconda grigia con colletto a polo; calzettoni e calzoncini sono neri, questi ultimi con bande giallorosse orizzontali.[2]
Di seguito l'organigramma societario.[1]
Di seguito la rosa.[3]
Di seguito il calciomercato.[5]
Di seguito le statistiche di squadra.[1]
Legenda: Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Desunte dalle edizioni cartacee dei giornali dell'epoca.[7]
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