Prima dell'inizio della stagione, secondo La Stampa Sportiva, l'Hellas ha sconfitto i rivali della Volontari di Venezia per 9-1, facendo vedere alle altre squadre veneto-emiliane che quest'anno i poulains di Masprone sono decisi a non lasciarsi sfuggire la sezione veneto-emiliana[1]. Infatti nella prima di campionato ha battuto l'Associazione Vicentina, considerata la migliore del Veneto, con tre reti di scarto (4-1 a Verona)[2], ma non riesce a superare il Venezia (sconfitta 3-0 in trasferta[3]) e il ritorno contro i vicentini (sconfitta 1-0 a Vicenza[4]). Conclude al primo posto, a pari punti con il Vicenza, con 8 vittorie e 2 sconfitte, meritando in questo modo l'accesso al girone nazionale[5]. Il girone nazionale si presenta un incubo per l'Hellas, che conclude all'ultimo posto con appena 2 punti in 10 giornate, dove vince una sola volta, proprio con la rivale del Vicenza, anch'essa tra le peggiori del girone (con appena 4 punti, sopra solo ai veronesi)[6].
^Le gare fra squadre già affrontatesi nelle eliminatorie sono valide per la classifica finale, e perciò questa vittoria è stata già disputata nella selezione regionale.
^Scritto "Terzolo" e non "Terzuolo". Era un arbitro del Milan ed era residente a Milano e non a Genova. Il libro del Milan lo inserisce tra gli arbitri a disposizione per questa stagione.
^Secondo La Stampa del giorno dopo finì 5-0 a favore del Genoa; altre fonti riportano una vittoria a tavolino dell'Hellas; è possibile che il risultato della partita, vinta nettamente sul campo dai genoani, sia stato cambiato a tavolino dalla FIGC a favore dell'Hellas per qualche irregolarità: andrebbero controllati i comunicati ufficiali FIGC dell'epoca per scoprire il mistero di questa partita.
^Corinti riporta Smith segnare allo stesso minuto di McPherson, potrebbe trattarsi di un refuso.