L'Ungheria ha partecipato all'Eurovision Song Contest per la prima volta nel 1994, ma già l'anno prima tentò di qualificarsi all'evento partecipando alla semifinale di Lubiana, dove non passò il turno. Il risultato migliore rimane fino ad ora il quarto posto ottenuto proprio con la canzone di debutto. L'Ungheria per un periodo ha partecipato alla manifestazione in maniera irregolare: presente dal 1994 al 1998, torna nel 2005 centrando la finale, per poi fermarsi un anno ed essere presente dal 2007 al 2009.
Particolarmente tormentata la scelta per il 2009: dopo che la canzone vincente è stata squalificata e la seconda ha rinunciato, Zoli Adok (finito terzo) ha rappresentato il paese a Mosca, fermandosi alla semifinale.
Ritiratasi nel 2010, torna l'anno dopo e fino al 2018 raggiunge sempre la finale. Inoltre dal 2012 sceglie il suo rappresentante attraverso il contest A Dal. Nel 2014 arriva un altro risultato di rilievo, il quinto posto di Andras Kallay-Saunders con Running.
Nel 1993, l'Ungheria non è riuscita a qualificarsi per il concorso. Infatti, quell'anno, c'è stata una pre-qualificazione televisiva per 7 paesi, per aggiudicarsi gli ultimi 3 posti che spettavano ai paesi debuttanti. Sul sito ufficiale dell'Eurovision questa partecipazione non viene calcolata.
Nel 1996, l'Ungheria non è riuscita a qualificarsi per il concorso. Infatti, quell'anno, c'è stata una pre-qualificazione audio per tutti i paesi in gara (esclusa la Norvegia in quanto paese organizzatore). Sul sito ufficiale dell'Eurovision questa partecipazione non viene calcolata.
Statistiche di voto
Fino al 2019, le statistiche di voto dell'Ungheria sono:
L'OGAE Eurovision Song Contest Poll è la classifica fatta dai gruppi dell'OGAE, organizzazione internazionale che consiste in un network di oltre 40 fan club del Contest di vari Paesi europei e non. Come ogni anno, i membri dell'OGAE hanno l'opportunità di votare per la loro canzone preferita prima della gara e i risultati sono stati pubblicati sul sito web dell'organizzazione.
Il Barbara Dex Award è un riconoscimento non ufficiale con il quale viene premiato l'artista peggio vestito all'Eurovision Song Contest. Prende il nome dall'omonima artista belga che nell'edizione del 1993 si è presentata con un abito che lei stessa aveva confezionato e che aveva attirato l'attenzione negativa dei commentatori e del pubblico.