Nata in Canada da una famiglia di immigratigreci, a tredici anni cantava canzoni pop greche alla radio. Si diplomò al Royal Conservatory of Music di Toronto, ventenne fece il suo debutto nel ruolo di Mimì in La bohème al Toronto Opera Festival. Un anno dopo, nel 1959, entrò nella compagnia della Metropolitan Opera di New York, facendo la sua prima apparizione in concerto ed in seguito cantando nel ruolo di Poussette nella ripresa di Manon di Jules Massenet. Interpretò il ruolo della protagonista in Nausicaa di Peggy Glanville-Hicks al Teatro di Erode Attico di Atene nel 1961, cantò per la prima volta al Covent Garden in La bohème quello stesso anno e, nel 1962, alla Scala nel ruolo di Isabella nella première integrale scenica di L'Atlántida di Manuel de Falla. Sempre con la compagnia del Metropolitan Opera passò a ruoli da protagonista e si esibì nei maggiori teatri del mondo, il Bol'šoj, la Staatsoper (come Mimì ne La bohème del 1969), la Deutsche Oper Berlin, la Bayerische Staatsoper, l'Opéra di Parigi, la San Francisco Opera (come Cio-Cio-San in Madama Butterfly nel 1966 e Mimì ne La bohème del 1973), il Festival di Salisburgo (nel 1969 e nel 1970 come Despina nella ripresa nel Kleines Festspielhaus di Così fan tutte di Mozart e nel 1972, 1973 e nel 1980 come Susanna nella ripresa nel Großes Festspielhaus di Le nozze di Figaro di W.A. Mozart).
Tra i punti più alti della sua carriera ci fu l'interpretazione del ruolo di Sardulla nella prima americana di The Last Savage di Gian Carlo Menotti (Met, 1964).
La sua ultima esibizione con la compagnia del Metropolitan fu il 9 dicembre 1995, nel ruolo di Jenny in Ascesa e caduta della città di Mahagonny. Fu scritturata di nuovo nella stagione 1996/97 per cantare il ruolo di Marenka in una ripresa di La sposa venduta, ma si ritirò prima dello spettacolo.
Alle prove per Mahagonny nel 1979, la Stratas conobbe la vedova di Kurt Weill, Lotte Lenya, la quale le diede le partiture di canzoni di Weill mai incise prima di allora: la Stratas le rese note in due album, The Unknown Kurt Weill e Stratas Sings Weill.
Negli anni ottanta la Stratas si recò a Calcutta e prestò servizio presso l'orfanotrofio di suor Madre Teresa; ancora negli anni novanta trovò il tempo di fare una pausa nella sua carriera per recarsi in un ospedale in Romania. Attualmente vive in Florida.
Lulu di Alban Berg. Stratas, Yvonne Minton, Hannah Schwarz, Franz Mazura, Kenneth Riegel, Robert Tear, Orchestre de l'Opéra de Paris, dir. Pierre Boulez. Deutsche Grammophon (1979)
Teresa Stratas - The Unknown Kurt Weill, Nonesuch 79019
Stratas Sings Weill, Nonesuch 79131
September Songs: The Music of Kurt Weill, (Sony Classical, 1997)
Verdi, La traviata. Stratas, Fritz Wunderlich, Hermann Prey. Dir. Giuseppe Patanè. Orfeo, 1965. Registrazione dal vivo.
Peggy Glanville-Hicks, Nausicaa, Scenes from the Opera. Stratas, Athens Symphony Orchestra & Chorus
Pagliacci (1982) - con Domingo, Georges Prêtre, regia di Zeffirelli - 1983 Deutsche Grammophon
La traviata (1983), con Domingo e Cornell MacNeil, regia di Zeffirelli - Levine/Gall/Cei/Barbacini/The Metropolitan Opera Orchestra and Chorus, Deutsche Grammophon
Stratasphere: Portrait of Teresa Stratas (1989) - documentario
«In più di trent'anni di carriera ha cantato in ruoli di soprano principale nelle produzioni più importanti da parte delle società d'opera più grandi e nei teatri più rinomati al mondo. Sia che appaia come una degli interpreti di maggior talento della musica di Strauss e Mozart, o come un esponente della musica del XX, non ha mai fallito nel vincere il plauso della critica. Dalla sua nomina all'Ordine del Canada nel 1972, ha vinto numerosi premi e cantato con Metropolitan Opera Company.» — nominato il 23 giugno 1972, investito il 3 novembre 2000[1]