La storia si ispira a un fatto realmente accaduto, e cioè all'esecuzione, nel luglio 1794, durante il regime del Terrore, di sedici religiose francesi, note come le "martiri di Compiègne", che si erano rifiutate di rinunciare ai loro voti.[1]
Soggetto
La vicenda aveva dapprima ispirato Gertrud von Le Fort, che aveva scritto un romanzo dal titolo Die Letzte am Schafott ("L'ultima al patibolo", 1931). Quindi, nel 1947, il padre domenicano e regista Raymond Leopold Bruckberger pensò di trarne un film, chiedendo a Georges Bernanos di farne la sceneggiatura. Il progetto non andò in porto, ma i dialoghi scritti da Bernanos furono pubblicati postumi l'anno dopo. Il dramma teatrale riscosse in Francia e all'estero grande successo[2].
L'idea per un'opera lirica venne per primo all'editore Ricordi che la propose a Poulenc nel 1953. La composizione richiese circa tre anni[3].
In Scozia nel 1992 avviene la prima nel New Athenaeum Theatre di Glasgow per la Royal Scottish Academy of Music and Drama (RSAMD) nella traduzione di Machlis.