La Taifa di Santarém (in araboطائفة شنترين?) era un regno medievale IslamicotaifaMoresco di al-Andalus, che esisteva, nell'attuale Portogallo centrale, alla caduta dell'Impero almoravide, dal 1145 al 1146, quando fu conquistata da Sidray ibn Wazir della Taifa di Badajoz. La taifa era costituita dalla città di Santarém ed i territori limitrofi e comprendeva gran parte dell'attuale Distretto di Santarém e arrivava sino alla foce del Tago.
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Storia
Quando l'Impero almoravide perdette vigore vi fu un secondo periodo di espansione dei regni indipendenti, che viene ricordato come Seconda taifa; di questa taifa si hanno poche notizie: si conosce il nome del re, Labid ben Abd Allah, della tribù araba dei Banu Khazraj che aveva la sua origine nella regione Hejaz della Penisola arabica, ed il periodo di regno, che ebbe breve durata, tra il 1145 ed il 1146, quando la taifa venne occupata dalla Taifa di Badajoz[1] o il 1147, quando la taifa venne conquistata dal re del Portogallo, Alfonso I[2].
La conquista cristiana di Santarém avvenuta nel marzo del 1147 viene così riportata dal Muslim Spain and Portugal: A Political History of al-Andalus: