Le società calcistiche umbre, passate e presenti, che hanno disputato campionati italiani di calcio a livello professionistico sono nove. Come massimi traguardi, Perugia e Ternana sono le uniche ad aver raggiunto il 1º livello (la Serie A); ciò rende peraltro l'Umbria l'unica regione italiana ad avere raggiunto la massima divisione con squadre di tutti i suoi capoluoghi provinciali. Il Gubbio vanta come apice il 2º livello (la Serie B), mentre Foligno, Città di Castello, Voluntas Spoleto, Orvietana e lo scomparso Gualdo si sono fermate al 3º livello (tra Serie C, Serie C1 e Lega Pro Prima Divisione). Chiude l'elenco il Castel Rigone, spintosi fin qui al 4º livello (la Lega Pro Seconda Divisione). Va da sé che, per parte del Novecento, varie stagioni al 3º e 4º livello furono disputate a carattere nazionale ma non professionistico, tuttavia vengono comunque equiparate nelle statistiche per via della loro importanza storica.
Di seguito viene riportato l'elenco dei club umbri con i rispettivi campionati nazionali disputati divisi per livelli, aggiornati alla stagione 2020-2021:
Molto numerosa (e di elevato successo) la compagine delle squadre umbre che partecipano ai campionati nazionali di pallavolo.
Maschile
In passato, la principale società di pallavolo maschile dell'Umbria è stata il Perugia Volley (in seguito rinominata Umbria Volley), che ha militato per 10 stagioni consecutive in Serie A1, raggiungendo come apice la finale scudetto nella stagione 2004-2005.
Successivamente, è stata la Sir Safety Umbria Volley Perugia ad assumere il ruolo di principale società umbra, militando dal 2012 nella massima divisione e arrivando a conquistare il titolo di Campione d'Italia nella stagione 2017-2018.
Le società umbre di pallavolo maschile tuttora in attività sono:
La morfologia naturale del territorio offre diverse opportunità per l'escursionismo a piedi. Gli itinerari sono segnalati da e presso i Servizi territoriali turistici, il C.A.I., le comunità montane o il Corpo Forestale dello Stato.
La speleologia si può praticare sul monte Cucco, che presenta una delle più profonde cavità carsiche italiane (929 metri) ed un reticolo di gallerie naturali sotterranee che si dirama nel cuore della montagna per circa 20 chilometri.
Per gli appassionati del ciclismo l'Umbria offre un buon numero di percorsi nel verde. L'Umbria è stata protagonista anche dell'arrivo di due tappe del Giro d'Italia; il 1º giugno 1991 la settima tappa del Giro si concluse a Città di Castello con la vittoria di Mario Cipollini, mentre il 13 maggio 2004 la quinta tappa si concluse a Spoleto con la vittoria dell'australiano Robbie McEwen.
Negli innumerevoli percorsi verdi umbri anche l'equitazione è molto praticata.
La pratica della pesca sportiva richiede di rivolgersi alle sezioni federali di competenza per prendere atto del regolamento regionale e dei divieti e dei limiti di pesca delle varie specie; questo sport si pratica principalmente sul lago Trasimeno e al lago di Corbara per luccio, carpa, tinca, capitone, persico e alborella; sui fiumi Chiascio, Nera, Corno e Clitunno per la trota e sul Tevere per la carpa e altri ciprinidi.
Il lago Trasimeno consente di poter praticare sport molto diffusi: sci nautico, Windsurf e barca a vela. Negli anni passati si sono svolte gare di nuoto in acque aperte da 2,5 a 10 km; a settembre si svolge nel lago e sulle strade limitrofe un triathlon sprint.
Per l'automobilismo è presente l'autodromo di Magione, e viene pure disputata la Coppa Perugina.
Il tennis viene disputato in diversi club, tra i quali: Junior Tennis Club, Tennis Club Porta Romana (Foligno), Panda Tennis Club (Foligno) e Tennis Club Villa Candida (Foligno). Mentre infine il tennistavolo viene praticato al PalaDeSantis di Terni.