L’origine risale ai sec. VI-VII ad opera degli abitanti di Fossombrone. Fu possedimento nel sec. XV di Francesco Sforza, della Chiesa, di Sigismondo Malatesta e dei Montefeltro. Nel 1459 entrò a far parte del Ducato di Urbino seguendone poi le sorti.[5]
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 marzo 2003.[6]
«Stemma: di azzurro, al Sant'Ippolito con il viso, le braccia, le mani, le gambe, di carnagione, vestito da cavaliere romano, con tunica d'argento, mantello di azzurro foderato d'oro, con elmo di acciaio al naturale, ornato da tre piume di struzzo, di rosso, con calighe di nero, sostenente con la mano destra una chiesa munita di campanile e una casa, al naturale, il campanile coperto da cupolino, di rosso, chiesa e casa coperte dello stesso, esse chiesa e casa simboleggianti il paese di Sant'Ippolito, il Santo cavalcante il cavallo d'argento, imbrigliato d'oro e gualdrappato di rosso, il Santo tenente la briglia con la mano sinistra, il cavallo passante sulla strada lastricata, di grigio al naturale, fondata in punta e uscente dai fianchi. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone municipale è costituito da un drappo di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
Conserva le mura medievali, il castello e la torre dell'Orologio, in ferro, con cella e cupolino a cipolla (sec. XVIII).
Nei sec. XIV-XVIII, per la presenza di cave di pietra, vi fiorì l'attività di abili marmisti, scalpellini e scultori, dei cui manufatti cui restano testimonianze nella parrocchiale e nella frazione di Reforzate
Secondo i dati ISTAT al 1º gennaio 2021 la popolazione straniera residente era di 125[8] persone e rappresentava il 8,5% della popolazione residente. Invece le comunità straniere più numerose (con percentuale sul totale della popolazione straniera) erano[9]:
Nel comune vi sono una scuola dell'infanzia[10] (nella frazione di Pian di Rose) ed una primaria[11] dell'Istituto Comprensivo "Fratelli Mercantini" di Fossombrone.
Economia
Artigianato
Tra le attività economiche vi sono quelle artigianali, come la lavorazione del bambù, orientata agli articoli per arredamento[12].
È il paese di Giuseppe Ottaviani, commendatore della Repubblica per alti meriti sportivi, primo e unico atleta centenario al mondo a fare il salto triplo della categoria master (M100).