I primi documenti citano Serrungarina come 1343 possedimento dei Malatesta. Nel 1348 Galeotto Malatesta fece erigere una poderosa rocca al centro del paese. Nei due secoli successivi l’abitato fu teatro di aspre lotte contro i Montefeltro, gli Sforza (che lo conquistarono nel 1445) e il Papa. Il borgo e la vicina Bargni subirono diversi saccheggi.
Il territorio rimase assoggettato a Fano fino a che, nel 1797, passò per un breve periodo ai francesi. Fu poi dello Stato della Chiesa e, infine, dell'Italia unita.
Gonfalone dell'ex comune
Stemma dell'ex comune
Simboli
Il Comune di Serrungarina utilizzava uno stemma di azzurro, al monte all'italiana di tre colli, fondato in punta, di verde, sormontato dalla stella di sei raggi, d'oro e un gonfalone costituito da un drappo di giallo.
Secondo i dati ISTAT al 1º gennaio 2017 la popolazione straniera residente era di 231[6] persone e rappresentava il 9% della popolazione residente. Invece le comunità straniere più numerose (con percentuale sul totale della popolazione straniera) erano[7]:
Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e attive vi sono quelle artigianali, come la rinomata arte del ricamo e della tessitura finalizzata alla realizzazione di tappeti e di coperte di lana, che sono impreziositi da temi e da motivi richiamanti il mondo pastorale.[8]