San Pelino è situato sul confine settentrionale della piana del Fucino alle pendici del monte Cervaro, incluso nel gruppo montuoso dei Tre Monti (1398 ms.l.m.) Il suo territorio è diviso in due zone, San Pelino Vecchio, zona del borgo originario situata a nord del solco tracciato dall'autostrada A25 e l'area del nuovo abitato che, situata più in basso, è attraversata dalla strada statale 5 Via Tiburtina Valeria[2].
Prima del terremoto del 1915 il paese si trovava più in alto a circa 850 ms.l.m. Dopo il disastroso sisma il genio civile unitamente ai geologi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia decise di ricostruire il borgo delocalizzando le nuove abitazioni più in basso a quota 707 metri di altitudine a circa 2,8 chilometri dal capoluogo comunale[3].
Un sistema costituito da nuclei fortificati come gli oppida e da centri abitati come i vici caratterizzavano il versante fucense del monte Cervaro e più in generale del gruppo montuoso dei Tre Monti[6]. La fortificazione di San Pelino, forse denominata Cucullum a cominciare dall'epoca imperiale, si trovava a quota 964 ms.l.m. tra la Rocca e Colle Lanciano mentre a ridosso della località Fonte Vecchia si trovava il nucleo rurale[7].
Al periodo romano risale una villa attribuita a Lucio Vitellio il Vecchio, console e censore nel I secolo. Da tracciamenti filogenetici, si è arrivati a determinare che proprio in questa villa sarebbero approdate, sulla penisola italiana, la coltivazione del pistacchio e del fico[8]. La presenza del lago rendeva il clima mite, consentendo l'abbondante presenza di frutteti e vigne. I resti della villa potrebbero essere identificati in località Panciano, a nord-est del contemporaneo abitato di San Pelino[9].
La chiesa scomparsa di San Lorenzo in Cuna, citata nella bolla papale di Papa Pasquale II del 1115[10], fece parte dei possedimenti benedettini riconducibili all'abbazia di Montecassino[11]. Successivamente gli edifici religiosi di San Pelino e di alcuni centri limitrofi risultarono dipendenti dalla collegiata di Albe[12].
Nel 1939 San Pelino si staccò amministrativamente dal comune di Massa d'Albe per essere incluso in quello di Avezzano[13].
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa di San Michele Arcangelo, dedicata ad uno dei due patroni è ubicata nel centro del paese;
Chiesa della Madonna del Rosario, completamente crollata a causa del sisma del 1915 e ricostruita a San Pelino Vecchio. Sono visibili i resti del campanile originario[14].
Resti di ocres ed oppidum tra le località di Rocca di San Pelino, Colle Lanciano nei pressi della fonte de La Cuna e sul gruppo montuoso dei Tre Monti in direzione di Paterno[6]. In località Panciano sono emersi i resti della villa attribuita a Lucio Vitellio il Vecchio[15], mentre a Fonte Vecchia le tracce dell'area termale di una villa coeva del periodo sillano[16].
Le società calcistiche che hanno rappresentato il paese nei tornei dilettantistici abruzzesi sono state la S.S.D. S. Pelino e la A.S.D. Sanpelinese[22][23].
Note
^abCensimento 2015, su comune.avezzano.aq.it, Comune di Avezzano. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2016).
^ab Pasquale Fracassi, Antichi insediamenti dei Marsi, su avezzano.terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato l'8 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
^ Pasquale Fracassi, Cucullum oppidum, su avezzano.terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato l'8 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
^ Pasquale Fracassi, Storia di San Pelino, su avezzano.terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2018).
^Bolla di Papa Pasquale II, su pereto.info. URL consultato l'8 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2016).
^ Pasquale Fracassi, La Chiesa di San Lorenzo, su avezzano.terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato l'8 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
^Storia, su comune.massadalbe.aq.it, Comune di Massa d'Albe. URL consultato l'8 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^ Pasquale Fracassi, Chiese e monumenti di San Pelino, su avezzano.terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2018).