Citato come Sancto Nicola a Ripa, anticamente godeva di indipendenza amministrativa e divenne casale di Castel Baronia quando fu infeudato a Federico I di Napoli, secondogenito di Ferdinando I: questi, il 17 novembre 1487 lo diede in suffeudo al suo segretario, Oto Mancini, e la famiglia lo tenne come baronia fino al conte Pasquale Stanislao Mancini (Napoli, 1888 - ivi, 1924), 10º marchese di Fusignano e 11º barone del Casale di San Nicola a Ripa, nipote e omonimo del grande giurista. In seguito passò, come baronia di San Nicola, a Consalvo de Cordova (1515), al duca d'Aponte, ai Cavaniglia e ai Caracciolo di San Vito.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 12 ottobre 1985.
Stemma
«D'oro, alla chiesa vista in prospettiva, con la facciata volta verso il fianco sinistro, munita di campanile, il tutto al naturale, fondata sul monte, movente dalla punta, di verde. Ornamenti esteriori da Comune.[4]»
Gonfalone
«Drappo troncato di verde e di giallo riccamente ornato di ricami d'argento e caricato al centro dello stemma di cui sopra descritto con la iscrizione centrata in argento: Comune di San Nicola Baronia. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dei colori nazionali frangiati d'argento.[4]»