Nacque all'Aquila nel 1827 dai nobili Domenico Monaco La Valletta e Maria Maddalena de Felice Humani ed era il terzo di cinque figli (in ordine di età): Gaspare, Concetta, Raffaele, Maria e Francesco. Fin da piccolo dimostrò una chiara attitudine alla vita di pietà e di studio e già all'età di 8 anni fu mandato a studiare a Napoli, nel Collegio del Salvatore, dove però rimase solo un paio d'anni per l'inaspettata morte del padre. La madre, infatti, rimasta sola con cinque figli a carico, decise di fare ritorno a Chieti, sua città natale, andando a vivere nel palazzo De Felice Humani, adiacente alla chiesa della Santissima Trinità. Raffaele iniziò a frequentare il Real Collegio Teatino, nel quale rimase fino a 17 anni, ed ebbe come compagni, tra gli altri, Vincenzo Zecca e Silvino Olivieri.[1]
All'età di 19 anni, nel giugno 1845, dopo un anno e 4 mesi di "noviziato", chiese al cardinale Paolo Polidori, segretario della Congregazione del Concilio, di essere ammesso alla prima tonsura, senza aver compiuto il servizio triennale del citato noviziato e fu ordinato sacerdote il 22 settembre 1849, a soli 22 anni. Monaco La Valletta prestò il suo servizio sotto diversi papi e vescovi e fu particolarmente legato a papa Pio IX e al suo vescovo Giosuè Maria Saggese; suo parroco fu don Giuseppe Cerella. Nel 1854 diventò prelato referendario e nel 1857 prelato aggiunto della Congregazione del Concilio; il 25 gennaio 1859 venne nominato pro-assessore della Congregazione del Sant'Uffizio, divenendo assessore il 20 dicembre. Collaborò inoltre alla stesura del Sillabo.
Grande amico di Bartolo Longo e devoto della Vergine di Pompei, fu nominato primo protettore del santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei il 28 marzo 1890; ne prese possesso per mezzo di monsignor Alessandro Carcani il 13 aprile successivo e il 6 maggio 1890 consacrò ufficialmente il santuario. Fu lui che, quando il santuario di Valle di Pompei, sottratto alla giurisdizione del vescovo di Nola, fu donato alla Santa Sede, ne fu nominato vicario pontificio di papa Leone XIII dal 13 marzo 1894.
^ Rosalinda Di Meglio, Ischia.it - Mons. Carlo Mennella, su Ischia.it, informazioni turistiche, alberghi, hotels, ristoranti, appartamenti, ville, spiagge sull'isola d'Ischia, orari marittimi ed eventi sempre aggiornati.. URL consultato il 23 settembre 2022.
Bibliografia
Antonio Ferrara, Angelandrea Casale, I Prelati del Pontificio Santuario di Pompei dal 1890 al 2012. La storia, la cronotassi, i ritratti, i cenni biografici e gli emblemi araldici, Sarno, Edizioni Santuario di Pompei, 2012.