Nel corso della pausa estiva gli Atlanta Thrashers si trasferirono a Winnipeg, nel Manitoba, divenendo così i Winnipeg Jets. Questo è il primo trasferimento di una franchigia della NHL a partire dalla stagione 1997–98, quando gli Hartford Whalers si spostarono a Raleigh diventando i Carolina Hurricanes. La lega per questa stagione scelse di non mutare il quadro delle division, inserendo i Jets nella stessa division dei Thrashers, la Southeast Division.
Le quattro squadre impegnate nei match d'apertura della stagione disputarono in precedenza alcune partite amichevoli contro squadre europee. Tali eventi presero il nome di "NHL Premiere Challenge", e si conclusero con sei vittorie ed una sconfitta.[1][2]
Al termine della stagione regolare le migliori 16 squadre del campionato si qualificano per i playoff. I Vancouver Canucks si aggiudicarono il Presidents' Trophy avendo ottenuto il miglior record della lega con 111 punti. I campioni di ciascuna Division conservano il proprio ranking per l'intera durata dei playoff, mentre le altre squadre vengono ricollocate nella graduatoria dopo ciascun turno.
Tabellone playoff
In ciascun turno la squadra con il ranking più alto si sfida con quella dal posizionamento più basso, usufruendo anche del vantaggio del fattore campo. Nella finale di Stanley Cup il fattore campo si determina dai punti ottenuti in stagione regolare dalle due squadre. Ciascuna serie, al meglio delle sette gare, seguì il formato 2–2–1–1–1: la squadra migliore in stagione regolare avrebbe disputato in casa Gara-1 e 2, (se necessario anche Gara-5 e 7), mentre quella posizionata peggio avrebbe giocato nel proprio palazzetto Gara-3 e 4 (se necessario anche Gara-6).
La finale della Stanley Cup 2012 è stata una serie al meglio delle sette gare che ha determinato il campione della National Hockey League per la stagione 2011-12. Per la prima volta i Kings affrontarono i Devils, sconfiggendoli per 4-2. Per New Jersey si trattò della quinta apparizione nella finale della Stanley Cup, la prima dopo il titolo nel 2003 contro i Mighty Ducks of Anaheim. Per Los Angeles fu invece la seconda apparizione dopo la sconfitta contro i Montreal Canadiens nel 1993.