Proveniente da una famiglia di rugbisti padovani (il padre Arturo fu un flanker che disputò 4 incontri in Nazionale negli anni settanta, ed il fratello Mauro è anch'egli flanker, suo compagno di squadra in nazionale, allo Stade Français e alle Zebre), Mirco Bergamasco crebbe nella più famosa squadra cittadina, il Petrarca. Esordì in prima squadra nel 2001 (contro il Viadana,[1]) e vi rimase per due stagioni; nel 2003 fu chiamato in Francia insieme al fratello allo Stade français, club con il quale vinse due campionati, nel 2004 e nel 2007.
Nel 2010 si trasferì al Racing Métro 92[2] per un triennio costellato di infortuni; il più recente, quello occorsogli il 24 novembre 2012 a Firenze durante un test match dell'Italia contro l'Australia, gli costò la frattura della rotula e il resto della stagione.[3]
Al termine del contratto, non rinnovato, Bergamasco tornò in Italia per giocare una stagione con il Rovigo,[4][5] con cui perse la finale scudetto contro Calvisano nel campionato 2013-2014.
Per l'annata successiva si trasferì alle Zebre e a fine stagione, non più convocato in nazionale maggiore a 15, partecipò ad alcune tappe di rugby a 7 con la nazionale italiana nel vano tentativo di qualificarsi alle Olimpiadi di Rio.[6] A fine contratto con le Zebre firmò nel marzo 2016 per i Sacramento Express per disputare l'unica stagione del neonato campionato statunitense Pro Rugby.[7]
Nel settembre del 2016 fu convocato nella nazionale italiana di rugby a 13 in vista dei due incontri di qualificazione ai mondiali di rugby league del 2017.[8] Il 22 ottobre 2016 esordì in maglia azzurra nella partita vinta 14 a 62 contro la Serbia realizzando 14 punti (7 trasformazioni).[9]
Nel marzo 2017 esordì con il Saluzzo North West Roosters nel campionato francese di rugby a 13 DN2 di Provenza e Costa Azzurra.[10] Ottenuta con l'Italia la qualificazione ai mondiali di rugby a 13, Bergamasco partecipò nell'autunno del 2017 alla fase finale della manifestazione in Australia. Nel gennaio 2018 annunciò il suo ritorno nel rugby a 15 firmando un contratto con il Vicenza, impegnato nella poule salvezza della serie A.[11]
Vita privata
Dal 2011 è sposato con Ati Safavi[12], giornalista e sceneggiatrice francese di origine iraniana; la coppia vive in Francia.
Bergamasco è vegano[12], scelta condivisa con la moglie. Nel 2015, Mirco Bergamasco ha fatto da testimonial per la campagna[13] della Lega Anti Vivisezione (LAV) sulla promozione di una vita vegana (puoi essere vegano e in ottima forma).