Suo fratello minore Marco (classe 2000) è anch'egli un calciatore.[1]
Caratteristiche tecniche
Mezzala[2] molto duttile,[3] predilige giocare nelle zone centrali del campo. Pašalić è in possesso di buone qualità in fase di impostazione;[2] proprio per queste qualità viene impiegato spesso come regista o come trequartista.[2] Ambidestro,[2] il fisico gli permette di dare una mano anche in fase difensiva;[4][5] inoltre, possiede un buon tiro (anche dalla distanza)[3], un buon lancio lungo[2] e una buona tecnica di base.
Carriera
Club
Hajduk Spalato
Inizia a giocare a calcio nel Gošk di Castel Abbadessa. Ben presto, grazie alle sue qualità, viene visionato e prelevato dall'Hajduk Spalato. Continua la sua maturazione nel settore giovanile della squadra spalatina fino a raggiungere il massimo traguardo juniores nazionale, vince il campionato croato U-19 segnando una doppietta in finale contro il Dinamo Zagabria.[6] Sempre con il club di Spalato, il 13 aprile 2013, fa il suo esordio con la prima squadra nella partita vinta 2-1 contro il Cibalia subentrando al 90º minuto.[7]. Conclude la sua prima stagione da professionista con 2 presenze
Il 13 luglio 2013 mette a segno il suo primo gol contro lo Zara.[8] Il 14 settembre successivo sigla la sua prima doppietta ai danni della Dinamo Zagabria, la partita viene vinta, grazie ai suoi gol, 2-0.[9] Conclude la sua seconda ed ultima stagione nell'Hajduk Spalato con 37 presenze e 11 reti.
Chelsea ed i vari prestiti
Con l'Hajduk aveva un contratto valido fino al 2017,[2] ma il 9 luglio 2014 viene ceduto agli inglesi del Chelsea per una cifra vicino ai 3 milioni di euro, firmando un contratto di cinque anni.[10]
Elche
Il 22 luglio 2014, dopo aver iniziato la preparazione con i blues, passa in prestito, per un anno, alla squadra spagnola dell'Elche.[11][12] Debutta, con la maglia del club spagnolo, il 24 agosto successivo nella sconfitta per 3-0 contro il Barcellona. Il 12 aprile 2015 arriva il primo gol, con la nuova maglia, siglando il 0-2 finale nella vittoria esterna contro il Córdoba.[13] Conclude il prestito all'Elche con un bottino di 35 presenze e 3 reti siglate.
Monaco
Il 3 luglio 2015 viene ceduto, in prestito, al Monaco nell'ambito dell'operazione che porta Radamel Falcao al Chelsea.[14] L'esordio arriva il 28 luglio successivo in occasione della partita di qualificazione, per la Champions League, contro gli svizzeri dello Young Boys; in tale occasione mette a segno anche il gol del definitivo 3-1 in favore della sua squadra.[15] Invece l'8 agosto 2015 arriva l'esordio in Ligue 1, in occasione della trasferta vinta, per 1-2, contro il Nizza.[16] Il 16 ottobre successivo arriva il primo gol nel campionato francese, in occasione del pareggio interno, per 1-1, contro l'Olympique Lione. Conclude la stagione in Francia con un bottino di 29 presenze e 7 reti.
Milan
Il 27 agosto 2016 viene ufficializzato il suo trasferimento, in prestito, al club italiano del Milan.[17][18] L'esordio arriva il 30 ottobre successivo in occasione della vittoria casalinga, per 1-0, contro il Pescara.[19] Il 4 dicembre 2016 mette a segno la sua prima rete con la maglia rossonera in occasione della vittoria, per 2-1, contro il Crotone.[20] Il 23 dicembre vince il suo primo trofeo con la squadra milanese, battendo la Juventus nella Supercoppa italiana ai rigori, realizzando proprio il rigore decisivo (punteggio finale 5-4 per il Milan).[21] Conclude la stagione con un bottino di 27 presenze e 5 reti con l'aggiunta della vittoria della Supercoppa italiana.
Spartak Mosca
Il 2 agosto 2017, dopo aver rinnovato il proprio contratto per ulteriori due anni con il Chelsea, viene ufficializzato il suo trasferimento, a titolo temporaneo, al club russo dello Spartak Mosca.[22][23] L'esordio arriva quattro giorni più tardi in occasione della trasferta persa, per 5-1, contro lo Zenit San Pietroburgo. Il 12 agosto invece, nella trasferta persa, per 2-1, contro il CSKA Mosca, mette a segno la sua prima rete in terra russa. Chiude la stagione con 32 presenze e 5 reti messe a segno.
Atalanta
Il 25 luglio 2018 fa ritorno in Italia, passando in prestito per 1 milione di euro (con diritto di riscatto a 15 milioni) all'Atalanta.[24][25] L'esordio con i bergamaschi arriva il 9 agosto successivo in occasione del terzo turno di Europa League contro gli israeliani dell'Hapoel Haifa dove mette a segno anche il momentaneo 3-1 del 4-1 finale a favore dei suoi.[26] Il 20 agosto disputa anche la sua prima partita in campionato in occasione della vittoria, per 4-0, contro il Frosinone e anche in questa occasione mette a segno un gol.[27]
Al termine di una stagione con 5 reti in 33 partite (4 di queste nel finale di campionato, di cui una importante nel successo per 2-1 in casa del Napoli[28] e un'altra nel 3-1 al Sassuolo che ha consentito agli orobici di qualificarsi in Champions)[29] non viene riscattato dai nerazzurri, salvo poi in seguito venire acquistato nuovamente in prestito anche per la stagione 2019-2020.[30][31] In questa stagione trova più spazio dal 1º minuto e il 6 novembre 2019 nella quarta giornata del girone eliminatorio di Champions League, va a segno nella partita casalinga pareggiata per 1-1 contro il Manchester City,[32] che coincide inoltre con il primo risultato positivo del club in questa competizione nella sua storia, dopo le tre sconfitte consecutive nelle prime tre giornate del girone stesso. Il 30 novembre seguente trova la sua prima doppietta in massima serie, nel successo per 3-0 degli orobici contro il Brescia, trovando la rete anche di tacco[33]. Nella gara di ritorno contro i bresciani, il 14 luglio 2020, trova la prima tripletta[34] da professionista nel successo bergamasco per 6-2.[35] Il 12 agosto segna il gol dell'1-0 nei quarti di finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain; successivamente, dopo 2 anni in prestito oneroso, viene riscattato per 15 milioni di €.[36][37][38]
Nel 2020-2021 trova meno spazio rispetto all'anno prima a causa di una pubalgia che lo ha tenuto fuori tra novembre e gennaio;[39] ciononostante raggiunge quota 100 presenze (tra campionato e coppe) coi bergamaschi il 3 febbraio 2021 nella gara di Coppa Italia pareggiata 0-0 in casa del Napoli.[40] Realizza 6 gol in stagione (tutti in campionato), due di questi il 12 marzo 2021 nel successo per 3-1 contro lo Spezia.[41]
L'anno successivo va a segno nella sconfitta per 2-3 contro il Milan del 3 ottobre 2021.[42] Diciassette giorni dopo va a segno nella sconfitta per 3-2 in Champions contro il Manchester Utd, diventando il primo calciatore di una squadra italiana ad avere segnato in Champions League (Roberto Boninsegna ci era già riuscito nel 1976/77, ma in Coppa UEFA) contro entrambe le squadre di Manchester.[43] Il 20 novembre realizza una doppietta nel successo per 5-2 contro lo Spezia.[44] Dieci giorni dopo realizza una tripletta nel successo per 4-0 contro il Venezia[45] (la seconda in massima serie per lui).[46]
Ha giocato con le nazionali croate Under-15, Under-16, Under-17, Under-19 ed Under-21.
Il 4 settembre 2014, esordisce con la maglia della nazionale maggiore, in occasione della partita amichevole vinta per 2-0 contro Cipro. Viene inserito nei preconvocati per i Mondiali di Russia 2018, salvo poi venire escluso dalla lista definitiva.[49]
Dopo i Mondiali, viene convocato frequentemente in nazionale, seppur non scendendo in campo con continuità a causa della forte concorrenza nel suo ruolo. Il 15 ottobre 2020, realizza la sua prima rete con la Croazia, segnando il decisivo 2-1 in amichevole contro la Svizzera.[50] Nel 2021, viene convocato per gli europei,[51] in cui gioca 2 delle 4 gare dei croati eliminati agli ottavi dalla Spagna ai supplementari, segnando il gol del provvisorio 3-3.[52] Il 7 settembre 2021, allo stadio Poljud di Spalato, mette a referto la seconda rete nel successo per 3-0 ai danni della Slovenia.[53]