In Coppa del Mondo esordì il 21 dicembre 1999, nello slalom speciale di Kranjska Gora che chiuse al 17º posto; nella stessa stagione in Coppa Europa ottenne, sempre in slalom speciale, prima il suo primo podio (3º a Krompachy Plejsy il 7 gennaio), poi tutte le tre vittorie nel circuito, il 10 gennaio a Kranjska Gora e il 12 e 13 febbraio a Ofterschwang, e infine si aggiudicò la classifica di specialità. Sempre nel 1999-2000 conquistò la prima vittoria, nonché primo podio, in Coppa del Mondo, il 23 gennaio nello slalom speciale della Ganslern di Kitzbühel; il 9 marzo s'impose quindi in un'altra classica dello sci alpino, lo slalom speciale in notturna sulla Planai di Schladming.
Il 22 gennaio 2008 vinse per la seconda volta lo slalom speciale in notturna sulla Planai di Schladming; disputò quindi la prova di slalom speciale iridata a Val-d'Isère 2009, uscendo nella prima manche, e Garmisch-Partenkirchen 2011, classificandosi 4º. Nella rassegna iridata di Schladming 2013 vinse invece la medaglia di bronzo, sempre nello slalom speciale.
Stagioni 2014-2015
Il 15 dicembre 2013 vinse a Val-d'Isère la sua ultima gara di Coppa del Mondo diventando, a 34 anni e 250 giorni, il più anziano vincitore di uno slalom speciale nella storia del circuito[2]; il 22 febbraio 2014 vinse quindi la medaglia d'oro in slalom speciale ai XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014. Grazie a questo successo divenne il più anziano vincitore di un oro olimpico dello sci alpino[3]: con 34 anni e 319 giorni superò il norvegeseKjetil André Aamodt, che a Torino 2006 aveva vinto il supergigante a 34 anni e 169 giorni. Terminò la stagione conquistando il suo ultimo podio in Coppa del Mondo: 3º nello slalom speciale disputato il 16 marzo a Lenzerheide.
La sua ultima gara in Coppa del Mondo fu lo slalom speciale di Schladming del 27 gennaio 2015, che chiuse al 19º posto; ai Mondiali di Vail/Beaver Creek 2015 non terminò lo slalom speciale, ultima gara della sua carriera: il 12 marzo successivo comunicò infatti il suo ritiro dalla gare[2][3].