Inizia la carriera nel 1955 dopo un'audizione al teatro Carlo Felice di Genova, dove viene scelta dal direttore d'orchestra Tristano Illersberg come una delle Fanciulle Fiore in Parsifal. Con il maestro nasce un connubio affettivo che sfocerà nel matrimonio.
Tra il 1957 e il 1959 inizia a imporsi nel panorama operistico italiano; importante in particolare è il debutto nel 1959, in sostituzione di Antonietta Stella, ne La forza del destino all'Arena di Verona,[2] dove sarà una presenza costante fino all'inizio degli anni settanta.
Manon Lescaut, con Plácido Domingo, Alberto Rinaldi, Carlo Badioli, dir. Bruno Bartoletti - dal vivo Chicago 1968 ed. Opera Lovers
I masnadieri, con Renato Cioni, Licinio Montefusco, Carlo Cava, dir. Riccardo Muti - dal vivo Firenze 1969 ed. Arkadia
Luisa Miller, con Richard Tucker, Mario Zanasi, Paolo Washington, Adriana Lazzarini, Giovanni Foiani, dir. Francesco Molinari Pradelli - dal vivo La Scala 1969 ed. Curcio