Zandonai nacque a Borgo Sacco, nei pressi di Rovereto in Trentino; iniziò i suoi studi con Vincenzo Gianferrari alla Scuola Musicale della città natale, proseguendoli, tra il 1898 e il 1901, con Pietro Mascagni al Liceo Musicale "Rossini" di Pesaro. Ai suoi anni giovanili risalgono molte composizioni strumentali e vocali già indicative del suo promettente talento.
All'attività di compositore Zandonai alternò costantemente quella di direttore d'orchestra.
All'epoca della morte risiedeva nel Convento del Beato Sante di Mombaroccio, dove era sfollato in seguito al sequestro della sua abitazione da parte dei nazisti. Morì nel 1944, degente nell'ospedale di Trebbiantico, a causa delle complicanze di un'operazione urgente a cui si era sottoposto per rimuovere dei calcoli biliari. Nel 1947, al termine della guerra, la salma fu trasportata a Rovereto e tumulata nel cimitero di Borgo Sacco.[2]
Opere teatrali
Venuto a contatto con gli ambienti musicali milanesi, Zandonai cominciò la sua fortunata attività di compositore teatrale con Il grillo del focolare (Torino1908), tratto da Charles Dickens.
In queste opere, influenzate dal verismo, dimostrò di avere una fluente vena melodica, sostenuta da grandi capacità di orchestratore: infatti Zandonai fu profondamente influenzato dalla produzione di Wagner, Debussy e Richard Strauss da cui riprese l'arditezza delle armonie, la cura nella strumentazione e i raffinati impasti coloristici e timbrici. Inoltre le sue opere mostrano il suo vivo senso teatrale, che lo portava a preferire la caratterizzazione dei singoli personaggi piuttosto che la pittura di ambienti e atmosfere.[3][4][5]
Opere sinfoniche, cameristiche e vocali
La produzione di Zandonai comprende, accanto ai lavori teatrali, un'abbondante quantità di composizioni sinfoniche, cameristiche e vocali, complessivamente meno conosciute ma sovente d'elevato valore.
Fine strumentatore e profondo conoscitore dell'orchestra sinfonica, Zandonai compose poemi sinfonici (Primavera in Val di Sole, Quadri di Segantini), musica per il cinema e composizioni per strumento solista, tra cui il Concerto romantico per violino e orchestra.
Notevole è anche la produzione di musiche per coro, tra cui la suggestiva Messa da Requiem.
Produzione musicale
Opere liriche
La coppa del re, libretto di Gustavo Chiesa (atto unico – composta nel 1903 ca. - prima rappresentazione postuma al Teatro Zandonai di Rovereto, 11 maggio 2024)
L'uccellino d'oro, libretto di Don Giovanni Chelodi (in 3 atti – prima rappresentazione al Ricreatorio Parrocchiale di Sacco, 13 gennaio 1907)
Il grillo del focolare, libretto di Cesare Hanau (in 3 atti – prima rappresentazione al Teatro Politeama Chiarella di Torino, 28 novembre 1908)
Francesca da Rimini, dir. Nello Santi, Orchestre National de France, interpreti principali Ilva Ligabue (Francesca), Ruggiero Bondino (Paolo il Bello), Aldo Protti (Giovanni lo Sciancato) - Rodolphe 1997 (reg. 1976)
Concerto romantico per violino e orchestra (riduzione dell'autore per violino e pianoforte), Margit Spirk, violino, Mario Patuzzi, pianoforte - Alpenland 1983
Konrad Dryden, Riccardo Zandonai, A Biography, Peter Lang Inc, 1999.
Diego Cescotti, Riccardo Zandonai. Catalogo tematico. Tavole sinottiche sulle opere teatrali a cura di Nicola Sfredda. Lucca, Libreria Musicale Italiana, 1999. ISBN 8870961370
Riccardo Zandonai. Atti del convegno tenuto a Rovereto nel 1983, a cura di Renato Chiesa, Milano, Unicopli, 1984.
Riccardo Zandonai, Epistolario 1897-1944 con Lino Leonardi e Vincenzo Gianferrari, a cura di Claudio Leonardi, Rovereto, Longo, 1983.
Bruno Cagnoli, Zandonai immagini, Rovereto, Longo, 1983.
Alberto Petrolli, Zandonai musicista. 4 voll. ill.: I, Catalogo, pp. 448; II, Esecuzioni, pp. 424; III, Poligrafia, pp. 448; IV, Topografia, pp. 448. Ediz. Petrolli, Rovereto (Tn): ott. 1998, giu. 1999, apr. 2000, set. 2004.