Cantante di fama internazionale, è considerata una delle più grandi voci della storia dell'opera[1].
Biografia
Formazione
Montserrat Caballé nacque a Barcellona il 12 aprile 1933 da una famiglia di umili condizioni. Manifestò fin dall'infanzia il suo talento per il canto e iniziò ad appassionarsi alla musica; a soli nove anni ebbe eccezionalmente accesso al Conservatorio di Musica di Barcellona, frequentandolo poi fino ai ventun'anni. Dei suoi insegnanti al conservatorio ha spesso sottolineato i meriti di Napoleone Annovazzi, direttore fiorentino, e del soprano ungherese Eugenia Kemeny. Nel 1954, ottenuti il diploma e la medaglia d’oro, partì per la Germania.
Carriera
Nel 1956 entrò nella compagnia dell'Opera di Basilea, dove iniziò ad affrontare i ruoli più disparati: Pamina, Tosca, Aida, Arabella, Salomè. Nel 1959 passò all’Opera di Brema, dove interpretò anche La traviata e Armida. Specializzatasi poi nel repertorio italiano del primo ottocento, nel 1962 fece ritorno a Barcellona, debuttando al Teatro del Liceu.
Il debutto alla Scala (dove aveva già cantato una piccola parte nel 1960 come "Fanciulla in fiore" in Parsifal) sarebbe dovuto avvenire nel 1968 come protagonista di Luisa Miller, ma un infortunio posticipò l'evento. Si presentò davanti al pubblico scaligero solo il 24 febbraio 1970 in Lucrezia Borgia, iniziando un'assidua collaborazione col principale teatro italiano, dove nel 1971 fu protagonista della Maria Stuarda e nel 1972 della Norma. Apparve per l'ultima volta alla Scala nel 1987 interpretando Salomè.
Grande interprete anche di canzoni popolari spagnole, nel 1988 fece un'incursione nella rock opera, registrando con l'amico Freddie Mercury l'album intitolato Barcelona. Il singolo omonimo diventò l'inno dei Giochi Olimpici del 1992, nonché un simbolo della città della soprano Barcellona e l'ultimo grande successo della cantante. Sempre per i giochi del '92 cantò nell'album Barcelona Games, con i cantanti lirici Plácido Domingo e José Carreras.
Ancora nell'ambito della musica leggera, nel 1997 registrò l'album Friends for life, in cui duettava con vari musicisti. Durante una carriera durata 60 anni vinse tre Grammy Award. Si ritirò definitivamente dalle scene nel 2013.
Vita privata
Il 14 agosto 1964 sposò nel Monastero di Montserrat il tenore Bernabé Martí, dal quale ebbe 2 figli: Bernabé Martí Jr. (1966) e Montserrat Martí, detta Monsita (1972).
Nel settembre 2018 fu ricoverata nello stesso ospedale per un grave tumore della cistifellea. Morì il 6 ottobre 2018, all'età di 85 anni e venne sepolta nel Cimitero di San Andrea di Barcellona.
Filantropia
Si dedicò a varie attività benefiche, fu ambasciatrice dell'UNESCO e creò una fondazione in favore dei bambini bisognosi in tutta la Spagna. Nel 1982 venne insignita della Medalla d'Or de la Generalitat de Catalunya.