Sotto il marchesato di Lorenzo, nel 1529, l'imperatore Carlo V d'Asburgo concesse al marchese di Fosdinovo la primogenitura dell'eredità:[1] ciò mise fine alle lotte fratricide e alle spartizioni di terre che avevano contraddistinto fino a quel momento il Marchesato.
Così, quando nel 1553 Lorenzo morì,[1] il solo erede fu il figlio primogenito Giuseppe Malaspina (1533-1565).[1] Lorenzo donò anche al Duomo di Fosdinovo un fonte battesimale in marmo recintato da una balaustra.
È probabilmente sempre sotto l'impero di Carlo V d'Asburgo che Fosdinovo ottenne il prestigioso titolo di Civitas Imperialis:[2] all'epoca, nella zona, solo Sarzana (dal 1465) e La Spezia (dal 1506) godevano di tale titolo, mentre Massa l'avrebbe acquisito nel 1605 e Pontremoli ancor dopo, nel 1778.
Discendenza
Sposò nel 1501, per volere del padre Gabriele II Malaspina, Teodosia Mattea Malaspina di Gragnola, figlia del cugino Leonardo,[1] il cui padre Lazzaro aveva assecondato quasi tutte le imprese del fratello Gabriele.[3] Con lei ebbe:
Patrizia Meli, Gabriele Malaspina marchese di Fosdinovo : condotte, politica e diplomazia nella Lunigiana del Rinascimento, Firenze, Firenze University Press, 2008, ISBN978-88-8453-860-4.