Joshua ben Hananiah (ebraico: יהושע בן חנניה) (Israele, ... – 131) è stato un rabbino ebreo antico, saggio Tanna dei primi 50 anni a seguito della distruzione del Tempio di Gerusalemme.
Di discendenza Levitica[1], servì come membro della classe dei cantori.[2] Sua madre intendeva per lui una vita di studio e, come narra il suo contemporaneo più anziano Dosa ben Harkinas,[3], lo portava nella culla in sinagoga in modo che si abituasse ad ascoltare i suoni delle parole della Torah. Fu probabilmente in riferimento a questa pia madre che Jochanan Ben Zakkai parlò di Joshua ben Hananiah in questo modo: "Salve a te che lo portasti alla luce!"[4] Secondo un'altra tradizione,[5] Rabbi Zakkai lo lodò con le parole dell'Ecclesiaste 4:12[6]: "Una corda a tre capi non si rompe tanto presto." Forse intendeva affermare che c'erano in Joshua le tre branche del sapere tradizionale, Midrash, Halakhah e Aggadah, unite in un tutto solido; o forse anche nel senso usato successivamente,[7] per dimostrare che Joshua apparteneva ad una famiglia di studiosi fin nella terza generazione. È il decimo Tanna più frequentemente citato dalla Mishnah.[8]
Note
Bibliografia
- Frankel, Darke;
- Heinrich Graetz;
- Weiss, Dor;
- Brüll, Einleitung;
- Joseph Derenbourg, Histoire;
- Bacher, Agada der Tann. 2d ed., 123-187, 196-210;
- A. Lewysohn, Toledot R. Yehoshua' b. Hananiah, in Keller's Bikkurim, i. 26-35.
Voci correlate
Collegamenti esterni