Ha esordito in Serie A il 12 dicembre 1993 con la maglia del Genoa in Genoa-Foggia (1-4).
In seguito ha militato nel Pescara in Serie B, prima di tornare a giocare in Serie A nel Vicenza nel 1999 (6 presenze). Successivamente ha giocato in cadetteria nel Savoia, ancora col Pescara e poi con Modena, Crotone, Foggia, Paganese e Lanciano.
Nell'agosto 2009 ha firmato un contratto con l'Avellino.[1] Per il centrocampista si è trattato di un ritorno, avendo già vestito la maglia biancoverde nella stagione 2003-2004 agli ordini di Zdeněk Zeman. Il 4 gennaio 2010 si è trasferito alla Sambonifacese, firmando un contratto fino al 30 giugno 2010 con opzione per la stagione successiva.[2]
Si è ritirato il 2 giugno 2011 in un'amichevole disputatasi a Milano Marittima, giocando in una partita con ex calciatori come Christian Vieri e personaggi del mondo dello spettacolo.[3]
Tuttavia nel 2012, dopo i problemi dovuti all'inchiesta sul calcioscommesse, è tornato a giocare firmando con il Cervia, militante nel locale campionato di Promozione.
Nel dicembre 2013 si è trasferito al Fosso Ghiaia, militante nel campionato di Promozione.[4] Nella stagione 2015-2016 è tornato al Cervia, dove ha chiuso definitivamente la carriera da calciatore.[5]
Dopo il ritiro
Il 2 maggio 2011 ha ottenuto la qualifica di direttore sportivo.[6] Dopo il ritiro è diventato il direttore sportivo del Cervia.[7]
Nel settembre del 2020 inizia a frequentare a Coverciano il corso UEFA A per poter allenare le prime squadre fino alla Serie C ed essere allenatori in seconda in Serie A e B.[8]
L'11 Aprile 2022 assume la guida del Bisceglie, in Serie D, subentrando all'esonerato Danilo Rufini. A fine stagione dopo non essere riuscito ad evitare la retrocessione in Eccellenza, lascia il club ma rimane sempre in Puglia e sempre in Serie D, trovando l'accordo con il Fasano.
Il 1º giugno 2011 è stato inserito nel registro degli indagati nell'ambito dello scandalo calcio-scommesse.[11] Secondo gli inquirenti sarebbe stato il riscossore dei soldi della puntata di Taranto-Benevento.[12] Decise poi a luglio di patteggiare la pena di un anno di squalifica.
All'alba del 28 maggio 2012, a un anno di distanza dall'altro scandalo che lo aveva coinvolto, venne arrestato nell'ambito dell'operazione condotta dalla procura di Cremona, denominata Last Bet, sempre relativa al calcio-scommesse. A Tisci sono state contestate intercettazioni telefoniche che dimostrerebbero i contatti del calciatore con la cosiddetta banda degli ungheresi, gruppo che gestiva illegalmente le scommesse.[13]
Il 9 febbraio 2015 la procura di Cremona, terminate le indagini, ha formulato per lui e altri indagati le accuse di associazione a delinquere e frode sportiva.[14]
Statistiche
Statistiche da allenatore
Statistiche aggiornate all'11 marzo 2024. In grassetto le competizioni vinte.
^Cervia 0 Savignanese 0 (PDF), in Il Resto del Carlino, 22 febbraio 2016, p. 16. URL consultato il 28 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2018).