Il 4 giugno del 1907 Ida e il marito celebrarono mezzo secolo di matrimonio, diventando l'unica coppia della famiglia degli Schwarzenberg ad arrivare a codesto traguardo di nozze.[2] L'evento fu celebrato, in verità, a partire dal 3 giugno, con 91 invitati presso il castello di Hluboká, fatto riedificare dai suoceri di Ida negli anni '60,[2] secondo un calendario minuziosamente scritto e approfondito.[2] Durante il banchetto del pranzo del 4 giugno furono eseguiti i seguenti brani:[2] marcia del Tannhäuser di Richard Wagner, fantasie dalla Tosca di Giacomo Puccini, brani dall'Eugenio Onegin di Pëtr Il'ič Čajkovskij, Potpourri da La vedova allegra di Franz Lehár, un divertimento da Manon di Jules Massenet e Marcia solenne da Sigurd Jorsalfar di Edvard Grieg. Inoltre, in onore dei due sposi, appassionati di caccia e delle aree boschive, fu innalzato un monumento nella loro tenuta di Třeboň, il 10 ottobre 1907.[1]
Ultimi anni e morte
Nel 1914 rimase vedova[1] e morì sette anni dopo, il 4 agosto 1921, all'età di 81 anni a Libějovice,[1] dove aveva preso residenza col marito poco dopo il matrimonio.[2] Fu tumulata nel mausoleo degli Schwarzenberg a Třeboň.[3]
Discendenza
Ida del Liechtenstein e Adolfo Giuseppe di Schwarzenberg ebbero nove figli, di cui quattro femmine e cinque maschi, dai quali ebbero in totale diciotto nipoti:[1]
Carlo Felice Benedetto Maria Uberto Medardo di Schwarzenberg (1892-1919);
Ida Uberta Maria Benedetta Teresa Vincenza Melita di Schwarzenberg (1894-1974);
Giuseppina Gabriella Maria Benedetta Uberta Candida di Schwarzenberg (1895-1965);
Anna Maria Benedetta Uberta Vincenza di Schwarzenberg (1897-1954);
Edmondo Carlo Maria Benedetto Uberto di Schwarzenberg (1897-1932) gemello della precedente;
Maria Benedetta Uberta Gerona Lidia di Schwarzenberg (1900-1981);
Teresa Maria Ida Benedetta Uberta Stanislava Martina di Schwarzenberg (1905-1979).
Francesca di Paola di Schwarzenberg (Frauenberg, 21 settembre 1861 - Hort, 28 dicembre 1951), sposò il 14 aprile 1880 a Vienna il conte Maria Nicola Maurizio Felice Luigi Eustachio Esterházy di Galanta (1855-1925) e con lui ebbe cinque figli, di cui due maschi e tre femmine:[6]
Maurizio Giovanni Maria Nicola Giuseppe Felice Ignazio Aloisio Vittorio Romualdo Esterházy di Galanta (1881-1960);
Luigi Giovanni Maria Apollinare Uberto (Libějice, 23 luglio 1863 - 3 marzo 1937);[7]
Maria Luigia di Schwarzenberg (Vienna, 31 marzo 1865 - 12 aprile 1943);[8]
Felice Merardo Uberto di Schwarzenberg (Libějice, 8 giugno 1867 - Gusterheim, 18 novembre 1946), sposò Anna di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg (1873-1936) e con lei ebbe cinque figli, di cui due maschi e tre femmine:[9]
Giuseppe Maria Adolfo Tito di Schwarzenberg (Bratislava, 3 gennaio 1900 - Vienna, 25 ottobre 1979);
Maria Teresa Elisabetta Giuseppina Scolastica di Schwarzenberg (Bratislava, 9 marzo 1901 - Vienna, 16 marzo 1935);
Sofia di Schwarzenberg (Bratislava, 9 marzo 1901 - 16 marzo 1915), gemella della precedente;
Enrico Carlo Borromeo Maria Francesco di Schwarzenberg (Bratislava, 29 gennaio 1903 - Vienna, 18 giugno 1965), fu duca di Krummau;
Eleonora Maria Annunziata Francesca di Paola Francesca di Assisi Giuseppa Benedetta Carola Borromea di Schwarzenberg (Vienna, 1⁰ aprile 1904 - Vienna, 15 luglio 1984).
Giorgio Maria Uberto Pantaleone di Schwarzenberg (Libějice, 27 luglio 1870 - Marienhof, 20 maggio 1952);[10]
Carlo Lorenzo di Schwarzenberg (Libějice, 10 agosto 1871 - Shangai, 1⁰ aprile 1902);[11]
Teresa Maria Uberta Agnese Francesca Ermenegilda di Schwarzenberg (Třeboň, 13 aprile 1873 - Praga, 27 ottobre 1946).[12]
Titoli e trattamento
17 settembre 1839 - 4 giugno 1857: Sua Altezza Serenissima, la principessa Ida del Liechtenstein
4 giugno 1857 - 15 settembre 1888: Sua Altezza Serenissima, la principessa ereditaria di Schwarzenberg, principessa del Liechtenstein
15 settembre 1888 - 5 ottobre 1914: Sua Altezza Serenissima, la principessa di Schwarzenberg, principessa del Liechtenstein
5 ottobre 1914 - 4 agosto 1921: Sua Altezza Serenissima, la principessa vedova di Schwarzenberg, principessa del Liechtenstein
^abcdefghi(CS) Anna Kubíková, Zlatá svatba u Schwarzenberků, su hss.barok.org. URL consultato il 18 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).