Come suo padre e i suoi fratelli, il giovane Maurizio venne avviato alla carriera militare nella quale riuscì ad eccellere grazie alle sue eccellenti doti di coraggio e di sregolatezza.[1]
Entrò nell'esercito imperiale come sottotenente del 1º reggimento di corazzieri il 20 novembre 1792. Promosso tenente il 1º aprile 1793, prese parte alla campagna militare nei Paesi Bassi ed in quello stesso anno combatté nella battaglia di Famars prima ed all'assedio di Valenciennes. Venne quindi promosso capitano il 16 marzo 1793. In questo periodo, operò con l'armata austriaca in Germania e prese parte alla battaglia di Magonza del 29 ottobre 1795. Fu aiutante di campo dell'arciduca Carlo d'Asburgo-Teschen e nell'agosto del 1796 ottenne i gradi di maggiore. Due anni più tardi, nel marzo del 1798, venne trasferito come tenente colonnello nel corpo degli ulani del principe Schwarzenberg.
All'inizio della guerra della seconda coalizione antifrancese, Maurizio del Liechtenstein venne promosso al grado di colonnello nel 1799 e comandò il 2º reggimento ulani "Principe di Schwarzenberg" dal 1799 sino all'inizio del 1805. Con questa unità, prese parte con successo alla battaglia di Stockach (25 marzo 1799), alla prima battaglia di Zurigo (4–7 giugno 1799), all'assalto a Mannheim (18 settembre 1799), alla battaglia di Heidelberg (16 ottobre 1799), alla battaglia di Meßkirch (5 maggio 1800) ed la ritirata di Lambach (19 dicembre 1800). In quest'ultimo scontro venne catturato dai francesi dopo la disfatta degli imperiali e la sconfitta del 5º reggimento ussari presso il quale egli si trovava.
Dopo la firma della pace e la sua liberazione, tornò in servizio ed il 18 agosto 1801 ottenne la croce di cavaliere dell'Ordine Militare di Maria Teresa per la sua talentuosa leadership del suo reggimento nel corso delle campagne militari passate.
Nel 1809 venne promosso feldmaresciallo luogotenente e colonnello proprietario del 6º reggimento corazzieri, incarico che mantenne sino alla propria morte.
Durante le campagne per la guerre di liberazione dal 1813 al 1815, il principe Maurizio del Liechtenstein comandò una divisione leggera (4 battaglioni e 16 squadroni con 12 cannoni, per un totale di 5.000 uomini) e prese parte alla battaglia di Dresda (26-27 agosto 1813), alla battaglia di Lipsia (16-19 ottobre 1813) ed alla campagna in Francia del 1814.
Maurizio del Liechtenstein sposò la principessa Marie Leopoldine Esterházy von Galánthá (1788–1846) nel 1806, figlia del principe Nicola II Esterházy (1765–1833). Con lei ebbe un figlio e tre figlie: