Questo glossario delle strutture matematiche raccoglie, le principali strutture utilizzate in matematica (strutture algebriche, relazionali, topologiche, ecc.) e le tipologie di spazi su cui esse si basano. Per ogni struttura viene fornita una breve spiegazione, rimandando ad articoli specifici per la loro trattazione completa.
Un'algebra (intesa come struttura matematica) è uno spazio vettorialeV in cui sia definita anche un'operazione (solitamente chiamata "moltiplicazione" o "prodotto") fra i vettori. Questa operazione generalmente è associativa, per cui spesso si usa, come sinonimo di algebra, la dizione algebra associativa.
Esistono varie categoria di algebre, che si differenziano fra loro dalle caratteristiche dello spazio vettoriale, delle proprietà della moltiplicazione fra vettori, o da ulteriori operazioni o restrizioni imposte su di esse.
Algebra alternativa – Algebra su un campo in cui ogni sottoalgebra generata da due suoi elementi è associativa. Un'algebra alternativa non necessariamente è associativa
Algebra associativa
– Ogni tipologia di algebra in cui la moltiplicazione fra vettori sia associativa
– Caso particolare di Algebra di Cayley-Dickson che estende l'algebra dei quaternioni mediante l'uso di 7 entità simboliche
Algebra dei quaternioni
– Caso particolare di Algebra di Cayley-Dickson. I quaternioni sono entità matematiche che estendono il concetto di numero complesso: invece di avere una sola entità astratta che rappresenta l'unità immaginaria (il cui quadrato dà -1), i quaternioni utilizzano tre entità simboliche (rappresentate con i, j, k) legate fra loro e con i numeri reali da relazioni definite in modo che formino un corpo non commutativo (in particolare: da cui ecc.)
Algebra dei sedenioni
– Caso particolare di Algebra di Cayley-Dickson che estende l'algebra degli ottonioni mediante l'uso di 15 entità simboliche
Algebra di Banach
– Algebra associativa su o che sia anche uno spazio di Banach e tale che la norma del prodotto sia sempre minore o uguale del prodotto delle norme
Algebra di Boole
– Algebra costruita su un insiemeA di almeno due elementi, con due operazioni binarie (OR o disgiunzione ed AND o congiunzione), entrambe commutative ed entrambe distributive l'una rispetto all'altra; l'insieme di supporto A deve contenere un elemento neutro sia per l'operazione OR (convenzionalmente chiamato 0) sia per l'operazione AND (convenzionalmente chiamato 1); infine per ogni elemento x di A deve esistere il suo "complementare" x' tale che OR(x, x') = 1 e AND(x, x')=0. La definizione di algebra di Boole può essere formulata, in modo equivalente, con altri sistemi di assiomi.
– È la più piccola σ-algebra su un insieme dotato di struttura topologica che sia compatibile con la topologia stessa (ovvero, che contenga tutti gli aperti della topologia).
– Algebra che utilizza un gruppo come struttura base dello spazio vettoriale e l'estensione bilineare dell'operazione del gruppo come moltiplicazione dell'algebra
– Struttura che ha le proprietà di un'algebra associativa unitaria e di una coalgebra co-associativa e co-unitaria. Si tratta quindi di una bialgebra munita di antiautomorfismo
Algebra di incidenza
- Algebra associativa definita su un insieme parzialmente ordinato localmente finito, e un qualsiasi anello commutativo dotato di unità
Algebra di insiemi
– Algebra costruita su un sottoinsieme dell'insieme delle parti di un insieme assegnato. L'insieme deve soddisfare alcune condizioni: contenere l'insieme vuoto, per ogni sottoinsieme contenuto deve contenere anche il suo complementare, per ogni coppia di sottoinsiemi contenuti deve contenere anche la loro unione
Algebra di Jordan
– Algebra su un campo, non necessariamente associativa, ma con la moltiplicazione commutativa e in cui vale l'identità xy(xx) = x(y(xx)) per ogni x e y
Algebra di Kleene
– Algebra che generalizza le espressioni regolari. È definita su un semianello ed è munita di tre operazioni interne (somma, prodotto del semianello e una terza operazione indicata come "*"). Inoltre la somma deve essere idempotente, deve essere definito un ordine parziale sul semianello di sostegno, e sono definiti due ulteriori assiomi che riguardano l'operazione *:
- Algebra di Lie complessa che realizza un'estensione del campo dei polinomi complessi sulla circonferenza unitaria.
Algebra normata – Algebra associativa su o che sia anche uno spazio normato e tale che la norma del prodotto sia sempre minore o uguale del prodotto delle norme
Algebra quadratica
– Struttura algebrica per la quale vale la regola , dove ed sono elementi del campo di base e un elemento invertibile dell'algebra
– Sinonimo di "Algebra su campo" e quindi di algebra
σ-algebra
– Sottinsieme dell'insieme delle parti di un dato insieme che contenga l'insieme vuoto, il complementare di ogni suo elemento e sia chiuso rispetto all'unione di un numero qualunque di suoi elementi. Una sigma-algebra è sempre anche un'algebra di insiemi.
l'addizione sia associativa e commutativa, dotata di elemento neutro e con ogni elemento dotato di inverso (in pratica (A, +) deve essere un gruppo abeliano)
la moltiplicazione sia associativa (in pratica (A, •) deve essere un semigruppo)
la moltiplicazione sia distributiva rispetto all'addizione.
Se anche la moltiplicazione è commutativa, si parla di anello commutativo
In genere un insieme A che sia un anello si indica con (A, + •)
Alcuni autori definiscono un anello in modo leggermente differente: viene richiesto che la moltiplicazione, oltre ad essere associativa, abbia anche l'elemento neutro (in pratica, quindi, si richiede che (A, •) sia un monoide e non semplicemente un semigruppo). Quindi in questo caso un anello coincide con quello che in questo glossario viene definito anello unitario, e la struttura definita inizialmente invece di anello viene chiamata pseudoanello
Funzione tra due strutture algebriche dello stesso tipo dotate di moltiplicazione che inverte l'ordine dei fattori della moltiplicazione (in pratica, se f è la funzione, allora f(xy) = f(y)f(x) )
Anello commutativo in cui gli elementi neutri additivo (0) e moltiplicativo (1) sono fra loro distinti e il prodotto di due qualunque elementi diversi da 0 è ancora un elemento diverso da 0 (in pratica è un anello commutativo privo di divisori dello zero)
Coppia ordinata di insiemi G=(V,A) tali che ogni elemento di A sia una coppia di elementi di V. Gli elementi di V si chiamano vertici o nodi, quelli di A si chiamano archi; si dice che gli archi collegano fra loro due vertici. Se gli archi sono orientati si parla di "grafo orientato", "grafo diretto" o "digrafo"
sia dotata di un elemento neutro che addizionato ad ogni altro elemento dell'insieme lo lasci invariato (convenzionalmente chiamato "0")
ogni elemento sia dotato di un elemento inverso (ogni elemento addizionato al suo inverso dà come risultato 0).
Un insieme G che sia un gruppo, in genere viene indicato come (G, +).
Si definiscono varie tipologie di gruppi a seconda di ulteriori proprietà a loro richieste:
Sottoinsieme di un anello che sia chiuso rispetto all'addizione e alla moltiplicazione con qualunque elemento dell'anello.
Siccome un anello non è necessariamente commutativo rispetto alla moltiplicazione, un ideale può essere destro o sinistro a seconda del lato considerato nella moltiplicazione stessa. Un ideale contemporaneamente destro e sinistro (come nel caso in cui l'anello sia commutativo) prende il nome di ideale bilatero
Applicazione biiettiva tra due strutture matematiche della stessa specie tale che sia l'applicazione, sia la sua inversa siano omomorfismi, cioè applicazioni che conservano le operazioni in esse definite, insieme alle loro caratteristiche. Due strutture isomorfe (in cui esiste un isomorfismo fra di loro) si possono considerare uguali in quanto le caratteristiche dimostrate su una di esse possono essere riportate anche nell'altra
tale che l'equazione a+x = b ammette una sola soluzione per ogni elemento a in A
tale che l'equazione x+a = b ammette una sola soluzione per ogni elemento a in A
Se l'ultima condizione non è verificata, allora la struttura prende il nome di left loop
Un loop associativo è un gruppo.
Un loop di Moufang è un quasigruppo (Q, *) soddisfacente le condizioni:
(a*b)*(c*a) = (a*(b*c))*a per ogni a, b, c in Q
Detto anche gruppoide, è la struttura algebrica più semplice: sull'insieme sostegno viene definita una sola operazione binaria interna (quindi il risultato dell'operazione deve essere un elemento dell'insieme sostegno) che non deve soddisfare alcuna condizione o proprietà.
Struttura che generalizza quella di spazio vettoriale: l'insieme degli scalari non deve essere necessariamente un campo, ma è sufficiente che sia un anello
Processo astratto (espresso in genere tramite una funzione) che trasforma una struttura matematica in un'altra mantenendo alcune caratteristiche "strutturali" della prima. A seconda delle caratteristiche della trasformazione, il morfismo viene chiamato endomorfismo, omomorfismo, isomorfismo, ecc.
Struttura che generalizza quella di digrafo assegnandogli anche le caratteristiche del multigrafo: come questa è costituita da vertici collegati da uno o più archi, e cappi che collegano un vertice con sé stesso, ma, come i digrafi, gli archi e i cappi sono orientati
Grafo in cui gli archi, oltre a collegare due vertici, possono collegare un vertice con sé stesso (in tal caso l'arco si chiama cappio), con l'ulteriore possibilità che due vertici possano essere collegati da più archi distinti, o che un vertice presenti più cappi distinti.
Topologia - Funzione fra due spazi topologici che sia continua, biunivoca e la cui inversa sia anch'essa continua. L'omeomorfismo, concetto molto importante in topologia, cattura l'idea intuitiva di "deformazione senza strappi".
Se la relazione fra gli spazi topologici si comporta solo localmente come un omeomorfismo, allora si parla di omeomorfismo locale
Due spazi topologici omeomorfi sono, da un punto di vista topologico, praticamente uguali
Teoria dei grafi - Due grafiG e H si dicono omeomorfi se e solo se possono essere ottenuti da uno stesso grafo K mediante due sequenze (finite) di suddivisioni elementari di archi (operazione che modifica un arco in due archi incidenti in un nuovo vertice)
Relazione di un insieme con se stesso che ad alcuni elementi (chiamati operandi) fa corrispondere un elemento dell'insieme stesso. Per esempio l'operazione somma è un'operazione interna per i numeri naturali (la somma di due naturali è sempre un naturale); viceversa l'operazione sottrazione non lo è (è però interna all'insieme dei numeri interi). Le operazioni interne si possono raggruppare in base al numero di operandi:
operazione unaria quando è presente un solo operando (per esempio l'inversione di segno per i numeri relativi, la negazione in algebra booleana, la complementarità in insiemistica, ecc.)
operazione binaria quando si applica a due operandi. Sono le operazioni più frequentemente usate (somma, moltiplicazione, unione e intersezione insiemistica, ecc.)
operazione ternaria quando si applica a tre operandi. Esempio: siano x, y, z tre vettori, e sia <x,y> il prodotto scalare, allora l'operazione T(x,y,z) =<x,y> z + <x,z> y + <y,z> x è un'operazione ternaria.
in generale: operazione n-aria quando si applica ad n operandi (n è l'arietà dell'operazione)
Struttura algebrica più debole dell'anello: in particolare non si richiede che l'addizione sia commutativa, e si richiede che la moltiplicazione sia associativa da un solo lato e non da entrambi (si parla infatti di quasi-anelli sinistri o quasi-anelli destri a seconda del lato in cui vale le proprietà distributiva).
Magma definito su un insieme sostegno Q mediante un'operazione binaria interna * (simbolo: (Q, *)), in cui per ogni elemento di Q può essere definito un elemento inverso (destro e/o sinistro) in modo tale che per ogni a, b in Q esistano un unico elemento x e un unico elemento y che soddisfano rispettivamente le equazioni:
a * x = b
y * a = b
Si dice anche che un magma è un quasigruppo quando è sempre ammessa l'operazione di "divisione"
L'operazione di un quasi gruppo non deve necessariamente essere né associativa né commutativa
Relazione di un insieme A in sé stesso che sia riflessiva, simmetrica e transitiva. Indicando la relazione col simbolo generico ≈ se x, y e z sono elementi di A , le tre proprietà elencate significano che:
Relazione di un insieme A in sé stesso che sia riflessiva, antisimmetrica e transitiva. Indicando la relazione con ≤, se x, y e z sono elementi di A, le tre proprietà elencate significano che:
x≤x
se x≤y e y≤x allora x=y (da cui si deduce che x=x)
se x≤y e y≤z allora x≤z
L'insieme A e la relazione ≤ (struttura (A, ≤)) prende il nome di insieme ordinato o insieme parzialmente ordinato
Esistono vari tipi di relazione d'ordine a seconda di sue ulteriori proprietà:
Relazione d'ordine parziale
se esistono elementi dell'insieme a cui la relazione non è applicabile
quando in un insieme totalmente ordinato ogni sua catena ascendente ha un massimo (o, viceversa, ogni sua catena discendente ha un minimo). L'insieme di base prende il nome di insieme ben ordinato
Ordine denso
quando presi due qualunque elementi di un insieme totalmente ordinato, uno maggiore dell'altro, esiste sempre un terzo elemento che si può inserire fra i due
la moltiplicazione è distributiva rispetto all'addizione
l'elemento neutro additivo usato nella moltiplicazione "annichila" qualunque elemento dell'insieme, cioè lo trasforma nell'elemento neutro stesso (x • 0 = 0 • x = 0 qualunque sia x in A)
Termine generico che indica l'ambiente in cui sono definite strutture matematiche più specifiche come, superfici, algebre, probabilità, metriche, ecc.
In genere il termine "Spazio" è seguito da un aggettivo, o dal nome del matematico che lo ha introdotto/studiato, che ne determina le proprietà.
Spazio affine
- Spazio vettoriale privo di "punti privilegiati" (in pratica senza l'origine). Si tratta di una struttura costituita da un insieme munito di una funzione f che ad ogni coppia di elementi (chiamati punti) associa un vettore di uno spazio vettoriale V. Tale funzione deve soddisfare due proprietà che garantiscano che, fissato un punto qualsiasi p come origine dello spazio, i vettori f(p,q) al variare di q formino uno spazio vettoriale isomorfo a V
– La definizione rigorosa di spazio di Baire è stata modificata varie volte per adattarla ai punti di vista via via proposti dal pensiero matematico. Si tratta di uno spazio topologico "sufficientemente ricco di punti" da poter permettere particolari processi che coinvolgono il concetto di limite. In particolare, per la teoria degli insiemi, lo spazio di Baire è l'insieme di tutte le successioni infinite di numeri naturali.
– Spazio topologico in cui, presi due punti qualsiasi, è sempre possibile trovare loro intorni disgiunti
Spazio di Hausdorff completo
– Detto anche Spazio funzionale di Hausdorff o Spazio di Urysohn, è uno spazio topologico in cui ogni coppia di punti può essere separate da una funzione. Questa definizione è più restrittiva di quella imposta per uno di uno spazio di Hausdorff
– Spazio misurabile dotato di una misura. Struttura che generalizza i concetti elementari di lunghezza distanza, area, ecc.
Spazio di misura#Spazio di probabilità
– Spazio di misura in cui la misura di qualunque insieme misurabile, detta misura di probabilità, è non negativa, e la misura dell'intero insieme è uguale ad uno
Spazio di prossimità
– Struttura topologica che cattura alcune caratteristiche proprie della vicinanza fra oggetti. Un insiemeX dotato di un'operazione binaria * (relazione di vicinanza) sull'insieme delle parti di X è detto spazio di prossimità se soddisfa i seguenti assiomi per tutti i sottoinsiemi A, B, C di X
– Spazio vettoriale i cui punti sono n-uple di numeri reali. Il numero n è la dimensione dello spazio. In pratica la nozione di spazio euclideo estende la normale nozione di retta (quando n = 1), piano (quando n = 2) e spazio fisico (quando n = 3) a "spazi" di dimensioni superiori. Lo spazio euclideo quindi è uno spazio metrico con i normali concetti di distanza, lunghezza, angolo, ecc.
– Insieme fra i cui elementi viene definita una distanza, detta metrica, ovvero una funzione che associa ad ogni coppia di elementi un numero non negativo (nullo solo se i due punti coincidono), che sia simmetrica e che rispetti la disuguaglianza triangolare. Lo spazio metrico più naturale è lo spazio euclideo in cui la metrica non è altro che la distanza fra due punti. Uno spazio metrico è completo quando ogni sua successione di Cauchy converge ad un punto dello spazio
Spazio metrizzabile
– Spazio topologico in cui l'insieme sostegno è dotato di una metrica tale che la topologia da questa indotta sia proprio la topologia dello spazio. Gli spazi metrizzabili sono omeomorfi agli spazi metrici e ne inducono tutte le proprietà
Spazio misurabile
– Struttura matematica che fornisce la base per la teoria della misura (funzioni e insiemi misurabili, integrali, ecc.). Formalmente è una coppia costituita da un insieme non vuoto (detto spazio campionario) e da una σ-algebra su di esso. Ogni sottoinsieme dello spazio campionario che appartiene alla σ-algebra si chiama insieme misurabile
Spazio normale
- Spazio topologico in cui, presa una coppia qualsiasi di insiemi chiusi disgiunti, è sempre possibile trovare una coppia di aperti disgiunti che contengano rispettivamente i chiusi
– Generalizzazione dello spazio metrico: in uno spazio pseudometrico due punti distinti possono avere distanza nulla
Spazio quoziente
- Spazio vettoriale ottenuto da una coppia di spazi vettoriali uno contenuto nell'altro. Lo spazio quoziente si ottiene "collassando" allo zero.
Seminorma
– Spazio vettoriale in cui ad ogni elemento (punto) è associata una lunghezza chiamata seminorma, più "debole" della norma in quanto essa può valere zero anche per vettori non nulli
– Spazio che sta alla base della topologia. È costituito da una coppia di oggetti matematici (A,T), dove A è un insieme e T una collezione di suoi sottoinsiemi aperti tali che: l'insieme vuoto e A siano aperti, l'unione di aperti sia un aperto, e l'intersezione di un numero finito di aperti sia un aperto. La collezione T di aperti prende il nome di topologia di A. Intuitivamente, ciò che caratterizza uno spazio topologico è la sua forma, e non la distanza fra i suoi punti, che può non essere definita.
– Spazio metrico la cui metrica, detta ultrametrica o supermetrica soddisfa una condizione più restrittiva della disuguaglianza triangolare: la distanza fra due punti deve essere minore o uguale alla massima distanza fra ciascuno dei due punti e un terzo punto
Spazio uniforme
– Spazio topologico dotato di una struttura uniforme, che consente di definire proprietà uniformi, come la completezza, la continuità uniforme e la convergenza uniforme. Negli spazi uniformi è possibile definire nozioni di vicinanza relativa e vicinanza tra punti, che non è possibile stabilire con il solo utilizzo della struttura topologica.
Spazio vettoriale
- Moltissime strutture matematiche sono basate su spazi vettoriali (le algebre, gli spazi normati, ecc). Sia V un gruppo commutativo (V,+) e K un campo, e sia definita un'operazione esterna che ad ogni coppia di elementi rispettivamente in V e in K associa un elemento di V, allora si dice che V è uno spazio vettoriale se l'operazione esterna è associativa, distributiva rispetto all'addizione degli elementi di K e rispetto agli elementi di V, e l'elemento neutro di K è neutro anche per l'operazione esterna. V prende il nome di insieme sostegno dello spazio vettoriale, mentre i suoi elementi prendono il nome di vettori, e quelli del campo K di scalari L'operazione esterna prende il nome di prodotto esterno o prodotto per scalare.
Un insiemeA in cui siano definite una o più operazioni interne (cioè che trasformano uno o più elementi dell'insieme in un elemento dell'insieme stesso) che soddisfino date proprietà (come associatività, commutatività, ecc.) prende il nome di struttura algebrica. Ogni tipologia di struttura algebrica si differenzia dalle altre per il numero di operazioni e/o per le loro proprietà (vedere qui un elenco).
L'insieme prende il nome di insieme sostegno.
Le operazioni possono essere unarie (applicabili ad un solo elemento dell'insieme, come il cambio di segno di un numero), binarie (applicabili a due elementi dell'insieme, come la somma), ternarie, ecc.