La Georgia ha partecipato per la prima volta all'Eurovision Song Contest nell'edizione del 2007. La canzone dell'ex Repubblica Sovietica è stata interpretata dalla cantante Sopho Khalvashi ed è arrivata dodicesima in finale. L'anno successivo ha partecipato con l'artista non vedente Diana Gurtskaya, piazzandosi all'undicesimo posto sempre in finale.
Eurovision Song Contest 2009
A seguito delle tensioni con la Russia per la Seconda guerra in Ossezia del Sud la Georgia aveva inizialmente annunciato di non volere partecipare all'edizione 2009 dell'Eurovision: «pur rispettando il fatto che la gara non ha una connotazione politica, crediamo che la Russia non dovrebbe essere autorizzata a ospitare la manifestazione e che non possa garantire la sicurezza dei nostri rappresentanti»[1].
A seguito della vittoria al Junior Eurovision Song Contest 2008, ricevendo tra l'altro il punteggio massimo dalla Russia, la Georgia fu incoraggiata a partecipare di nuovo nel 2009 alla manifestazione principale.
Il 18 febbraio 2009 fu così selezionata in una finale nazionale la canzone partecipante: We Don't Wanna Put In cantata dal gruppo Stefane & 3G. La canzone diede adito a polemiche per i suoi presunti contenuti politici, con riferimenti al primo ministro russo Vladimir Putin, che la Georgia ha negato[2]. L'Unione europea di radiodiffusione ha quindi escluso il brano in quanto il regolamento della manifestazione vieta contenuti politici nei testi delle canzoni, dando la possibilità alla Georgia di riscrivere il testo o di selezionare un'altra canzone[3]. L'11 marzo 2009 la Georgia, declinando l'offerta proposta dall'EBU, ha ufficializzato il suo ritiro dalla manifestazione[4].
Anni successivi
Dopo questa polemica, la Georgia torna poi regolarmente in gara, conquistando altre due finali con Sopho Nizharadze nel 2010 e gli Eldrine nel 2011. Nel 2012, per la prima volta nella sua storia, il Paese caucasico non accede alla finale. La Georgia riesce poi a conquistare la finale nel 2013, 2015, 2016 e 2024.
Nel 2007, nel 2010 e nel 2016 ha invece usato un metodo ibrido: il cantante è stato scelto internamente mentre la canzone è stata scelta tramite finale nazionale
Il Barbara Dex Award è un riconoscimento non ufficiale con il quale viene premiato l'artista peggio vestito all'Eurovision Song Contest. Prende il nome dall'omonima artista belga che nell'edizione del 1993 si è presentata con un abito che lei stessa aveva confezionato e che aveva attirato l'attenzione negativa dei commentatori e del pubblico.