A livello individuale, è stato eletto miglior portiere del Mondiale 1998[4] e portiere dell'anno IFFHS nel 2000;[5] nella classifica IFFHS ha ottenuto anche un secondo posto, sempre nel 1998, alle spalle di José Luis Chilavert.[6]
Era un portiere piuttosto abile con il pallone tra i piedi, tanto da non disdegnare il dribbling sugli attaccanti avversari.[3][7]
Carriera
Giocatore
Club
Il primo trofeo conquistato da Barthez è la Coppa Campioni del 1993 con l'Olympique Marsiglia. Dopo l'esperienza con l'OM, passa al Monaco, con cui vince due titoli nazionali, diventando poi capitano del club.[8] Si trasferisce poi al Manchester United, dove conquista per due volte la Premier League prima di tornare nel 2003 al Marsiglia. Nel 2005 è stato sospeso per 6 mesi dalla federazione francese per uno sputo ad un arbitro marocchino in un'amichevole. Al termine del Mondiale 2006 decide di ritirarsi dal calcio, salvo poi disputare un'ultima stagione tra i pali del Nantes.
Nazionale
Viene convocato nel 1998, da Aimé Jacquet, per giocare il Mondiale di Francia, vinto dai padroni di casa sconfiggendo 3-0 il Brasile in finale, grazie alla doppietta di Zinédine Zidane e al gol di Emmanuel Petit.[9] Barthez gioca da titolare tutte le partite dei Blues e si impone come il miglior portiere della manifestazione,[4] con soli due gol subiti.
Nel 2000 viene chiamato per disputare il suo secondo Europeo che si gioca in Belgio e Paesi Bassi. Anche questa volta è la Francia a vincere, stavolta in finale contro l'Italia grazie alla regola del golden goal.[10]
Dopo il deludente mondiale, la squadra francese riesce a trovare la qualificazione per l'Europeo del 2004 in Portogallo e a vincere la Confederations Cup 2003.[14] Barthez viene convocato per gli Europei che si concludono ai quarti di finale contro la Grecia futura campionessa.[15]
Il 2 luglio 2010, dopo la nomina di Laurent Blanc come allenatore della nazionale, Barthez entra a far parte del suo staff come collaboratore tecnico per i portieri dei bleus.[18]
Giovanili del Tolosa
Nel novembre 2020 diventa allenatore dei portieri delle giovanili del Tolosa. Nel settembre 2021 il club annuncia l'interruzione del rapporto con l'ex portiere della nazionale francese, causa i gravi problemi finanziari.
Dal 2008 ha preso parte a diverse competizioni motoristiche. Nel 2013 ha vinto il Campionato Francese GT a bordo di una Ferrari 458 Italia GT3[19]. Ha preso parte a tre campionati (2014, 2016 e 2017) della European Le Mans Series, partecipando anche alle 24 ore di Le Mans previste dal calendario della competizione europea.[20]
^(FR) Valérie Gas, La France éliminée, su rfi.fr, 11 giugno 2002. URL consultato il 16 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
^Tragedia greca, Francia fuori, su it.archive.uefa.com, 25 giugno 2004. URL consultato il 7 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2013).