Nato calcisticamente in Francia nel Rennes (dove giocò tra il 1992 e il 1997), esordì nel campionato francese all'età di 20 anni. Nel 1997 passò al Bordeaux, dove nel 1999 riuscì a segnare 22 reti nel massimo campionato francese e a conquistare il premio di Calciatore francese dell'Anno. Nel 2000 si trasferì all'Arsenal, dove militò per 4 stagioni affermandosi definitivamente a livello internazionale.[1] Dopo aver giocato 3 anni nel Lione con cui ha vinto 3 campionati di prima divisione nell'estate 2007 torna al Rennes, società che lo lanciò nel calcio professionistico.
Il 15 gennaio 2009 passa in prestito per sei mesi all'Olympique Marsiglia.[2] Il 30 gennaio 2010 accetta l'offerta del Metz, dopo cinque mesi esatti si svincola. Il 20 luglio 2011 si è aggregato al Nantes, dopo essere stato un anno svincolato.
L'11 giugno 2012 annuncia il suo ritiro dal calcio giocato.
Nazionale
Con la Francia Wiltord ha giocato per 92 volte, totalizzando 26 gol. Ha vinto gli Europei 2000, dove realizzò due gol: il primo alla Danimarca nella fase a gironi e il pareggio contro l'Italia nella finale giocata a Rotterdam, al 93º minuto, che portò ai supplementari la partita fino alla vittoria dei Blues al golden gol.[3] Ha disputato anche i Mondiali 2002, gli Europei 2004 e i Mondiali 2006, dove ha conquistato il secondo posto. Nella finale giocata a Berlino contro l'Italia ha realizzato uno dei tiri dal dischetto che non è bastato per la vittoria dei francesi.