È il terzo giocatore nato e cresciuto in Italia ad aver conseguito il titolo più alto della classificazione agonistica internazionale, quello di Grande maestro. Prima di lui c'erano riusciti solo Sergio Mariotti nel 1974 e Michele Godena nel 1996.[1] È primo nel ranking nazionale italiano dal maggio del 2016.[2].
Biografia
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Vocaturo comincia a giocare a scacchi all'età di nove anni, grazie a un corso organizzato dal Circolo Scacchi Vitinia nella sua scuola elementare. Ben presto comincia a frequentare il locale circolo scacchistico e a imporsi come una delle più importanti promesse dello scacchismo italiano. Grazie al costante sostegno della sua famiglia, e in particolare del padre Renato, compie rapidi progressi.
Sotto la guida del Grande Maestro italo-cubano Lexy Ortega, che lo seguirà fino alle soglie dei 16 anni, raggiunge il titolo di Maestro e poi, a soli quindici anni, il titolo di Maestro FIDE. L'anno successivo conquista il titolo di Maestro Internazionale.
Dopo un periodo di pausa, nel quale il giovane Vocaturo si dedica agli impegni scolastici, nel 2008 decide di seguire le orme di Michele Godena e abbraccia il professionismo scacchistico.
Grazie al sodalizio con Mihail Marin, suo nuovo allenatore, inizia la scalata verso il titolo di Grande Maestro. Ottiene la prima norma di Grande Maestro a fine ottobre 2008 con la perentoria affermazione all'Open Rohde di Sautron (Francia), dove giunge primo per distacco. A questo risultato farà seguito un'altra prestazione importante ottenuta all'Open di Reykjavík (marzo 2009), dove ottiene la seconda norma e gioca alcune tra le partite più belle della sua carriera. A maggio 2009 un'altra prestazione maiuscola al torneo di Capo d'Orso in Sardegna gli consegna la terza e definitiva norma di Grande Maestro[3]. Con questo risultato, Vocaturo è il più giovane giocatore nato sul suolo italiano ad aver conquistato il titolo di Grande Maestro. A gennaio 2011 vince il gruppo C del prestigioso Torneo di scacchi di Wijk aan Zee.
Nel 2010 in gennaio si classifica al terzo posto al torneo C di Wijk aan Zee. In maggio si classifica al terzo posto al campionato Italiano a squadre, giocando in terza scacchiera con la squadra di Chieti,[7] vince la Mitropa Cup di Coira, in Svizzera, giocando in terza scacchiera nella nazionale italiana.[8] In luglio si classifica primo a pari merito all'Open di Salonicco di Salonicco, Grecia,[9] vince la XV edizione del torneo internazionale di Balaguer in Spagna, con 7,5/9. In settembre partecipa alle Olimpiadi di Chanty-Mansijsk con la nazionale italiana, giocando in terza scacchiera come nella precedente edizione. In ottobre si classifica primo a pari merito con altri quattro giocatori al torneo Open di Hoogeveen.[10] Nel 2011 in gennaio vince il Gruppo C del prestigioso torneo Tata Steel di Wijk aan Zee. Dopo essere stato in testa per tutto il torneo, l'ultimo turno lo vede di fronte all'astro nascente ucraino Illja Nyžnyk, che lo segue di mezzo punto in classifica; in posizione inferiore riesce a trovare un difficile scacco perpetuo, che gli dà la vittoria in solitaria del torneo.[11] In aprile, insieme ai compagni di squadra della Scavolini-Siviglia Pesaro (Emil Sutovskij, Mihail Marin, Sabino Brunello, Denis Rombaldoni e Axel Rombaldoni) conquista il suo primo titolo italiano a squadre vincendo la Serie Master 2011 con 7 punti squadra su 7.
Nel 2012 partecipa al campionato belga a squadre, laureandosi campione con il club di Charleroi. Si classifica al secondo posto al Campionato Italiano a squadre nuovamente con la Scavolini-Datagest Pesaro.
In settembre al Campionato europeo di Reykjavík è in corsa per il podio fino all'ultimo turno, trovandosi dopo dieci turni su undici a mezzo punto dal primo posto e secondo pari merito con altri tre giocatori. Si deve accontentare del dodicesimo posto, dopo la sconfitta con il grande maestro tedesco Vincent Keymer, medaglia d'argento del torneo. Conclude il torneo a 7,5 punti su 11, qualificandosi per la Coppa del Mondo del 2023.
Nel 2023, tra luglio e agosto, partecipa alla Coppa del Mondo di Baku, nella quale elimina il Super GM ucraino Andrei Volokitin al secondo turno e il grande maestro russo Daniil Dubov, top 30 del ranking mondiale, al terzo turno, con il risultato di 1,5-0,5. Al quarto turno (sedicesimi di finale) viene eliminato dal grande maestro emiratino Saleh Salem agli spareggi, con il risultato finale di 1-3.
Nazionale
Ha partecipato con l'Italia a 9 olimpiadi degli scacchi dal 2006 al 2024 (in 1ª scacchiera nel 2016, 2018, 2022 e 2024), nelle quali ha vinto 27 partite, pareggiate 28 e perse 19.[22][23][24][25][26]
Statistiche
Ha raggiunto il proprio record di punti Elo nell'ottobre 2021 con 2632 punti, 82° in Europa e 1° in Italia.[27][28] A gennaio 2025 è il giocatore numero 1 in Italia con 2600 punti, davanti a Lorenzo Lodici e Francesco Sonis.[29]