Il campionato venne ideato all'inizio degli anni Cinquanta, con l'obiettivo di riempire con un evento internazionale gli anni in cui non si tenevano le Olimpiadi. La prima edizione si tenne nel 1957: erano previsti dei gironi preliminari dai quali si sarebbero qualificate quattro squadre, che si sarebbero affrontate in un doppio girone all'italiana; ogni squadra era composta da dieci giocatori. Nelle prime edizioni il campionato si svolse a intervalli di quattro (con l'eccezione del 1969, quando fu posposta all'anno successivo): il formato rimase sostanzialmente lo stesso, sebbene il numero dei partecipanti alla finale fu ampliato prima a sei (già nella seconda edizione) e poi a otto (nel 1970), contestualmente al passaggio dal doppio al singolo girone all'italiana. Nel 1973 il numero di giocatori per squadra fu ridotto ad otto, e nel 1977 l'intervallo tra due campionati fu ridotto a tre anni.
L'edizione del 1986 venne cancellata, mentre quella del 1989 vide un drastico cambiamento: venne adottato il sistema svizzero, che permetteva di far competere un maggior numero di nazioni direttamente in finale, e il numero di scacchisti per squadra fu abbassato a sei, per poi essere portato a quattro nel 1992, edizione in cui fu introdotto anche il torneo femminile. Il campionato successivo si tenne dopo cinque anni, nel 1997, quando fu deciso di tenerlo ogni due anni.
L'ultimo cambiamento è avvenuto nel 2003, quando si è passati dalla classifica per game points (ovvero il punteggio di una squadra è dato dalla somma dei punteggi dei singoli giocatori) a quella per match points (ovvero ogni incontro tra due squadre è considerato come un'unica "partita", che può essere vinta, persa o pareggiata a seconda del punteggio). Oltre alla vittoria della Coppa Europa, recentemente sono stati anche aggiunti premi (medaglie d'oro, d'argento e di bronzo) per le migliori prestazioni individuali, sul modello delle Olimpiadi.