I conti della Marca furono tra i più influenti e potenti signori della Vestfalia sotto il Sacro Romano Impero. Il nome Mark si conserva ancora in Märkischer Kreis, un distretto tedesco che comprende parte del territorio della vecchia contea e che è situato a nord del fiume Ruhr nella Renania Settentrionale-Vestfalia. La parte più settentrionale di questo distretto (a nord del fiume Lippe) è ancor oggi chiamata Hone Mark (Alta Marca), mentre la parte che un tempo si chiamava Bassa Marca (situata tra la Ruhr e il fiume Lippe) è andata a costituire per la maggior parte l'attuale regione della Ruhr.
Geografia
La contea della Marca comprendeva un'area di circa 3.000 km² che si estendeva, in direzione nord-sud, tra i fiumi Lippe e Agger, e, in direzione ovest-est per una distanza di 75 km, tra le città di Gelsenkirchen e Bad Sassendorf.
Il fiume Ruhr scorre da est a ovest separando la contea in due regioni distinte anche dal punto di visto geomorfologico: a nord vi sono le fertili pianure dell'Hellwegbörde, mentre a sud è presente l'area collinare della Sauerland. La parte meridionale della contea è attraversata dal Lenne che scorre in direzione sud est-nord ovest. L'alto corso del Lenne (a sud-est) costituiva la contea di Limburgo (1243-1808), un feudo dello stato di Berg[1].
I conti di Altena comprarono successivamente il castello di Burg Mark ("Oberhof Mark", ora in rovina) nelle vicinanze di Hamm dai conti di Rüdenberg e ne fecero la residenza dei conti di Altena, che nel corso del XIII secolo si denominarono Contea di Mark. La città di Hamm, che era stata fondata da Adolfo I nel 1226, divenne presto la più importante città della nuova contea.
Il territorio della Marca rimase per lungo tempo limitato ai territori compresi tra i fiumi Ruhr e Lippe (Bassa Marca). I territori del nord (Alta Marca) vennero acquisiti nel XIV secolo a seguito delle guerre con i principi vescovi di Münster.
L'erede al trono del Cleves-Mark sposò la figlia del duca di Berg nel 1510 e, conseguentemente, il Cleves-Mark venne a costituire successivamente un'unione personale con Berg (1521).
Gran parte della Renania Settentrionale-Vestfalia (con l'eccezione dei territori ecclesiastici) fu governato così dai duchi di Cleves-Mark e Berg.
Nel 1807 la contea entrò a far parte dell'impero francese a seguito del trattato di Tilsit. Nel 1808, Napoleone Bonaparte assegnò la Marca al neocostituito Granducato di Berg, che era stato suddiviso in quattro dipartimenti situati ora al confine della Francia napoleonica. La Marca rimase parte del dipartimento della Ruhr fino al collasso del potere francese nel 1813, quando ritornò alla Prussia.
Il termine contea di Mark attualmente non ha più alcun significato ufficiale, ma è usato informalmente per riferirsi alla regione della Renania Settentrionale-Vestfalia.
Stemmi
Il primo stemma dei conti era: d'oro, alla fascia scaccata d'argento e rosso di tre tiri.
Dopo aver ereditato la contea di Clèves, aggiunsero lo stemma di quest'ultima al precedente: inquartato, nel 1º e 4º di rosso, allo scudetto d'argento, al raggio di carbonchio d'oro, attraversante sul tutto; nel 2º e 3º d'oro, alla fascia scaccata d'argento e rosso di tre tiri.
1226-1243 Teodorico, figlio del precedente, che fu privato della contea alla morte del padre e fu l'ultimo a fregiarsi del titolo di conte di Altena, dopo essersi rifugiato alla corte dello zio, Enrico, Conte consorte di Berg e Duca di Limburgo
1180-1199 Federico I, figlio secondogenito di Eberardo
1199-1233 Adolfo I, figlio del precedente, che dal 1233 assunse il titolo di Conte di Mark
^La contea di Berg faceva parte anch'essa del circolo imperiale del Basso Reno-Vestfalia. Nel 1160 il suo territorio venne diviso in due parti, una delle quali andò a costituire la contea della Marca.
^Il termine definisce un rapporto vassallatico in cui un vassallo gode di un rapporto privilegiato con il proprio signore di liege tale da avere la precedenza in caso di contenziosi sui diritti feudali con altri vassalli.
(DE) Julius Menadier: Die Münzen der Grafschaft Mark, Dortmund 1909
(DE) Aloys Meister: Die Grafschaft Mark, Festschrift zum Gedächtnis der 300jährigen Vereinigung mit Brandenburg-Preußen, 2 Bände, Dortmund 1909.
(DE) Margret Westerburg-Frisch (Hrsg.): Die ältesten Lehnbücher der Grafen von der Mark (1392 und 1393) In: Veröffentlichungen der Historischen Kommission Westfalens, Band XXVIII: Westfälische Lehnbücher - Band 1, Münster in Westfalen 1967
(DE) Ernst Dossmann: Auf den Spuren der Grafen von der Mark, Iserlohn 1983.
(DE) Stephanie Marra: Grafen von der Mark, Herzöge von Kleve-Mark e Jülich-Kleve (Hof), in: Werner Paravicini (Hg.): Fürstliche Höfe und Residenzen im spätmittelalterlichen Reich, Sigmaringen 2004
(DE) Margarete Frisch: Die Grafschaft Mark. Der Aufbau und die innere Gliederung des Gebietes besonders nördlich der Ruhr. Aschendorff, Münster in Westfalen 1937.
(DE) Uta Vahrenhold-Huland: Grundlagen und Entstehung des Territoriums der Grafschaft Mark. Dortmund 1968.
(DE) Norbert Reimann: Die Grafen von der Mark und die geistlichen Territorien der Kölner Kirchenprovinz (1313–1368). Historischer Verein, Dortmund 1973.
(DE) Oliver Becher: Herrschaft und autonome Konfessionalisierung. Politik, Religion und Modernisierung in der frühneuzeitlichen Grafschaft Mark. Klartext-Verlag, Essen 2006, ISBN 3-89861-512-X.