Numerose ciotole e coppe in terracotta, risalenti al VII - VI secolo, certificano l'antica presenza dell'uva, che in seguito venne segnalata da alcuni storici latini.
Il Moscato giallo (vitigno autoctono) è citato in documenti sull'agricoltura del 1879.
Tecniche di produzione
Le operazioni di vinificazione possono avvenire nei comuni in cui ricade la delimitazione e nella cantina sociale di Conselve.
La tipologia "passito" non può essere immessa sul mercato prima di un anno.
L'indicazione dell’annata di produzione delle uve è obbligatoria solamente per il bianco e il passito.
Disciplinare
Il vino locale prodotto con Moscato giallo ha ottenuto la OC come tipologia del Colli Euganei nel 1969;
È stato scorporato e trasformato in DOCG con DM 22.12.2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n, 4
Modificato con DM 30.11.2011, pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf
La versione in vigore è stata approvata con DM 07.03.2014, pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf[1].
Tipologie
Colli Euganei Fior d'Arancio
Uvaggio: Moscato giallo minimo 95%
base
dolce
spumante
passito
titolo alcolometrico minimo
10,50% vol
10,50% vol
10,50% vol
15,50% vol
titolo alcolometrico svolto
-
4,50% vol
6,00% vol
11,00% vol
zuccheri residui minimi
-
50 g/l
50,0 g/l
50,0 g/l.
acidità totale minima
4,5 g/l.
4,5 g/l.
5,0 g/l.
5,5 g/l.
acidità totale massima
-
-
-
2,4 g/l.
estratto secco minimo
16,00 g/l
16,00 g/l
16,00 g/l
25,00 g/l
resa massima di uva per ettaro
120 q.
120 q.
120 q.
120 q.
resa massima di uva in vino
65 %
65 %
65 %
40 %
Caratteri organolettici
Al naso presenta l'inconfondibile aroma di uva moscato con note di fiori d'arancio, di biancospino e magnolia. Sprigiona inoltre sentori di agrumi come il cedro e note fruttate di pesca e albicocca. Al palato è gradevolmente dolce, equilibrato, rimanda al sapore dell'uva appena raccolta.
Abbinamenti consigliati
La versione secca si abbina a crostacei e piatti di pesce, lo spumante ad antipasti di pesce o di verdure, il passito alla piccola pasticceria.[2]