Dieu ayde le premier baron chrestien (Dio aiuta il primo barone cristiano) D'oro alla croce di rosso accantonata da sedici alerioni d'azzurro ordinati 2 e 2
Il casato dei Montmorency è stata una famiglia tra le più antiche e prestigiose della nobiltà di Francia.
Essa prese il nome dalla città di Montmorency, nell'attuale dipartimento della Val-d'Oise.
Il nome dei Montmorency è conosciuto fin dal X secolo. Si trattava allora di una famiglia castellana dell'Île-de-France, il cui controllo delle strade che portavano a Parigi doveva essere particolarmente ambito dai re di Francia, preoccupati di estendere il dominio regale.
Matteo II di Montmorency ebbe una parte importante nella vittoria di Bouvines (1214). Quando catturò 12 bandiere nemiche a Bouvines, gli fu permesso dal re di mostrare 12 aquile sul suo stemma. Fu anche nominato Connestabile di Francia nel 1218. Durante il regno di Luigi VIII si distinse principalmente nel sud della Francia (Niort, La Rochelle, Bordeaux). Con l'ascesa al trono di Luigi IX, fu uno dei principali sostenitori della regina-reggente Bianca di Castiglia, e riuscì a ridurre all'obbedienza tutti i vassalli. Morì nel 1230.
Un altro figlio, Enrico I di Montmorency (1534–1614), che divenne Duca di Montmorency alla morte del fratello nel 1579, era stato governatore della Linguadoca dal 1563. Come capo del partito chiamato Politiques ricoprì un ruolo importante nelle Guerre di religione francesi. Nel 1593 fu nominato Connestabile di Francia, ma Enrico IV mostrò una certa ansia di tenerlo lontano dalla Linguadoca, che governava come un Principe sovrano.
Charles François Frédéric de Montmorency-Luxembourg, figlio del maresciallo, fu creato Duca di Beaufort nel 1688 e Duca di Montmorency nel 1689.
Nel 1767 il titolo di Duca di Beaufort passò per matrimonio ad un altro ramo dei Montmorency-Fosseux. Questo ramo si estinse nel 1862 e il titolo passò ai Duchi di Valencay, che appartenevano alla famiglia Talleyrand-Périgord che si era imparentata con i Montmorency tramite matrimonio. C'erano molti altri rami della famiglia Montmorency, tra gli altri quello dei Signori di Laval.
XIX secolo
Nel XIX secolo la famiglia irlandese Morres avanzò la pretesa di discendere dalla famiglia Montmorency. I discendenti di Morres hanno insistito nell'affermare la connessione, ottenendo un decreto reale per cambiare il loro nome,[2] nonostante le obiezioni espresse negli anni '60 dell'Ottocento dai legittimi discendenti della famiglia Montmorency in Francia.
Matteo, visconte di Montmorency, che la notte del 4 agosto 1789 fece votare dall'Assemblea costituente l'abolizione dei privilegi nobiliari, sancendo così la fine del regime feudale.
Altri rami
Dei tre rami principali esistenti ancora nel XVIII secolo (Montmorency, Montmorency-Laval, Montmorency-Luxembourg) nessuno è sopravvissuto alla Rivoluzione francese e, privo di discendenti maschi, il casato si estinse nel 1878 con Anne-Édouard-Louis-Joseph de Montmorency-Beaumont-Luxembourg, principe di Luxembourg, duca di Beaumont, pari di Francia.
Note
^Per questo motivo il casato di Montmorency adottò il motto Dieu aide au premier baron chrétien (Dio aiuti il primo barone cristiano) e rivendicava il titolo di «primo barone cristiano» o di «primo barone di Francia». Questo titolo tuttavia non fu mai riconosciuto dal potere regio.