«D'azzurro, alla fontana d'argento, zampillante, accompagnata in capo da tre api d'oro dal volo spiegato, ordinate in fascia. Ornamenti esteriori da Comune.[6]»
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa parrocchiale di Cappella
Situata in posizione elevata nel cuore del centro, la parrocchiale di Cappella, dedicata alla patrona santa Maria Maddalena, è una struttura in stile neoclassico, sviluppo avvenuto nel XIX secolo del vecchio edificio quattrocentesco; è caratterizzata dalla presenza di due facciate su due lati adiacenti[7].
Costruita nel 1771, l'attuale parrocchiale di Anzano, dedicata ai santi martiri Vito e Modesto, è sorta in luogo della precedente chiesa documentata già nel XVI secolo; da segnalare la presenza di una pala d'altare di Francesco da Milano, risalente al primo Cinquecento[8].
Chiesa della Santissima Trinità (Chiesetta della Mattarella)
Antico edificio di epoca longobarda, la chiesa dedicata alla Santissima Trinità è il luogo sacro che diede nome a Cappella Maggiore. L'interno della chiesa è in gran parte affrescato[9].
Oratorio di Santa Apollonia
Piccola struttura votiva situata presso un borgo di Anzano, l'oratorio di Santa Apollonia si caratterizza per una facciata a capannatimpanata aperta da due monofore rettangolari a lato del portale in cornice lapidea. Sul lato sinistro è presente una cella campanaria aperta—Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova—Esiste sin dai primi anni 80 una comunità che si raduna nella sala del regno sita in via Livel n.47
Architetture civili
Castelletto
Fortificazione risalente al X secolo, quando fu ricostruito su una struttura preesistente, il Castelletto, con l'originaria funzione di difesa dalle invasioni dei popoli nordici, domina ancora oggi i rilievi collinari del territorio comunale[9].
Ville venete
Di seguito è riportato un elenco delle ville venete presenti sul territorio comunale di Cappella Maggiore:
Al 31 dicembre 2017 gli stranieri residenti nel comune erano 273, ovvero il 5,8% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[20]:
^ Roberto Baldassar (a cura di), I noni me conta...[collegamento interrotto], su comune.cappellamaggiore.tv.it, Comune di Cappella Maggiore. URL consultato l'8 gennaio 2012.